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Politica e ambiente

Sottoscritto l'accordo per il monitoraggio del bacino termale euganeo

Un progetto triennale da 230mila euro mira a studiare e valorizzare la straordinaria risorsa termale del territorio, con un occhio alla sostenibilità ambientale

Marcato bacino termale

Da sinistra Aldo Buja, Roberto Marcato, Nicola Surian e Paolo Fabbri

Venezia, 4 ottobre 2024 – Oggi è stato ufficialmente sottoscritto un accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto, l'Università degli Studi di Padova e la Gestione Unica del BIOCE, dando il via a un importante progetto per il monitoraggio del bacino termale euganeo. L'assessore regionale allo sviluppo economico, Roberto Marcato, ha commentato l'iniziativa, evidenziando la necessità di ripensare il sistema delle acque termali della zona.

“Questa iniziativa è stata fortemente voluta per comprendere lo stato di salute delle acque termali dell'area euganea e valutare le potenzialità di valorizzazione energetica,” ha dichiarato Marcato. “Il bacino termale non deve limitarsi solo a finalità terapeutiche, ma può anche essere utilizzato per altri scopi, come ad esempio il riscaldamento delle serre in agricoltura. È fondamentale, tuttavia, garantire che tutto ciò avvenga nel rispetto della sostenibilità ambientale.”

L'accordo prevede un finanziamento di 230mila euro per un progetto di monitoraggio della durata di tre anni, che si integra con il nuovo piano energetico regionale. “Ci aspettiamo che dallo studio emergano nuove prospettive di sviluppo per l'area termale euganea,” ha aggiunto Marcato.

La firma dell'accordo è avvenuta presso il Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova, alla presenza di figure chiave come Aldo Buja, Presidente della Gestione Unica del Bacino Idrominerario Omogeneo dei Colli Euganei, e Nicola Surian, Direttore del Dipartimento Geoscienze.

Per illustrare gli aspetti tecnici del progetto, sono intervenuti il prof. Paolo Fabbri, responsabile scientifico dell'Università di Padova, insieme ai dirigenti della Regione del Veneto, Vincenzo Artico e Giulio Fattoretto, che hanno fornito dettagli sui passi successivi e sugli obiettivi da raggiungere.

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