Dossieraggio e violazione della privacy: la difesa di Lorenzo Fontana

In un comunicato ufficiale, il consigliere regionale veronese Filippo Rigo (Lega-LV) ha preso posizione sulla controversa vicenda che coinvolge il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e sua moglie, che sostiene essere vittime di accessi illeciti ai loro dati personali da parte della procura. Rigo ha elogiato Fontana e consorte per il loro impegno e professionalità, contrastando fermamente le accuse di chi avrebbe cercato di compromettere la loro reputazione.

Il Leghista ha poi denunciato la gravità della situazione, sottolineando che nel 2024, in un Paese democratico come l’Italia, la violazione della privacy deve essere condannata con fermezza, specialmente quando non ci sono motivi validi per giustificare tali azioni. L'indagine in corso da parte della magistratura riguarda centinaia di accessi non autorizzati effettuati dal tenente della Guardia di Finanza Pasquale Striano, che, secondo Filippo Rigo, avrebbe concentrato la sua attività illecita principalmente su esponenti della Lega.

Un altro aspetto contro cui Rigo ha puntato il dito è il silenzio della sinistra su questa questione, che ha definito "imbarazzante". Il consigliere ha richiesto un’immediata chiarezza sulla vicenda, affermando che i responsabili di questi atti devono essere chiamati a rispondere delle loro azioni.

In conclusione, Rigo ha espresso piena solidarietà al Presidente della Camera e alla moglie, auspicando che la verità emerga al più presto.