Scandalo privacy: conti bancari di politici e vip italiani spiati da un bancario

L'Italia si trova al centro di un caso che solleva interrogativi inquietanti sulla protezione della privacy. La recente scoperta di una violazione massiccia dei conti bancari di figure di spicco del panorama politico e sociale italiano ha scosso il Paese. Tra le vittime di questo scandalo figurano nomi di rilievo come la premier Giorgia Meloni, il ministro Guido Crosetto e il governatore del Veneto Luca Zaia. Ma la lista non si ferma qui: sportivi, imprenditori e persino militari sono stati coinvolti in questa vicenda che ha portato al licenziamento di un dipendente di Intesa Sanpaolo.

L'indagine, condotta dalla procura di Bari, ha rivelato che un funzionario della banca di Bitonto ha avuto accesso illecito ai conti bancari di migliaia di persone, violando le norme sulla privacy e la segretezza dei dati. Il quotidiano "Domani" ha riportato i nomi delle persone coinvolte, tra cui spiccano anche l'ex compagno della premier, Andrea Giambruno, e la ministra Daniela Santanché. La lista si allunga con il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro Raffaele Fitto, il governatore Michele Emiliano e il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo.

Il funzionario coinvolto è stato licenziato l'8 agosto, ma l'inchiesta è ancora in corso per determinare l'entità del danno e le eventuali complicità.