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Aggressione a infermiera ad Agordo: Zaia condanna la violenza nel settore sanitario

Il Presidente della Regione Veneto denuncia l’emergenza delle aggressioni contro il personale sanitario: oltre 2.200 casi in un anno, un fenomeno preoccupante

Luca Zaia

Il Governatore Luca Zaia

Venezia, 14 ottobre 2024 - Un nuovo episodio di violenza contro il personale sanitario si è verificato all’Ospedale di Agordo, in provincia di Belluno, dove un’infermiera è stata aggredita mentre svolgeva il suo lavoro al pronto soccorso. L’accaduto è stato duramente condannato dal Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha espresso la sua vicinanza alla vittima e lanciato un monito contro un fenomeno sempre più preoccupante.

"Innanzitutto rivolgo all’infermiera aggredita i miei più sinceri auguri di pronta guarigione", ha dichiarato Zaia. "Siamo di fronte all’ennesimo caso di violenza e inciviltà, talmente diffuse da costituire una vera e propria emergenza. Mi auguro che le recenti decisioni prese a livello nazionale possano davvero concretamente combattere l’aggressività gratuita verso chi, indossando un camice, lavora per la salute di tutti noi".

Il Presidente ha sottolineato come nessuna aggressione contro il personale sanitario debba essere sottovalutata: "Nessun gesto di questo tipo deve passare sotto silenzio. Dobbiamo creare una maggiore consapevolezza nella comunità: gli operatori sanitari lavorano per il nostro benessere e non meritano in alcun modo di essere aggrediti, né verbalmente né, peggio, fisicamente".

Nel corso dell’ultimo anno, solo in Veneto, sono stati registrati 2.229 episodi di violenza contro i "camici bianchi", di cui circa un terzo costituiti da aggressioni verbali. "Questi numeri – conclude Zaia – devono far riflettere. Nei confronti di chi si occupa della nostra salute dovremmo provare gratitudine e non ostilità".

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