Sciopero al porto di Venezia: interviene Calderan

Il presidente di VPC, Davide Calderan, si offre come mediatore per risolvere la crisi in atto tra Autorità portuale e sindacati

Adamo Chiesa

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16.10.2024 - 18:13

Davide Calderan

La Venezia Port Community (VPC) esprime forte preoccupazione per l'inasprimento delle tensioni nel porto di Venezia, a seguito della rottura delle trattative tra l'Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico settentrionale e i sindacati. In una nota ufficiale, il presidente di VPC, Davide Calderan, ha sottolineato l'importanza di trovare un accordo che possa riportare la normalità lavorativa nel sistema portuale, minacciato dallo sciopero annunciato dalle sigle sindacali. Calderan ha dichiarato: «Comprendiamo le ragioni di entrambe le parti e, come ha detto oggi il presidente dell’autorità, c’è la necessità di coniugare un sistema di regole con la dinamicità di un’economia flessibile come quella che ci contraddistingue». Il presidente ha messo a disposizione le competenze del suo gruppo per contribuire a un percorso di mediazione, auspicando che la situazione possa tornare alla normalità in tempi brevi. La comunità portuale si impegna a lavorare insieme per evitare danni sostanziali al sistema portuale e garantire un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte.

Calderan ha dichiarato: «Comprendiamo le ragioni di entrambe le parti e, come ha detto oggi il presidente dell’autorità, c’è la necessità di coniugare un sistema di regole con la dinamicità di un’economia flessibile come quella che ci contraddistingue». Il presidente ha messo a disposizione le competenze del suo gruppo per contribuire a un percorso di mediazione, auspicando che la situazione possa tornare alla normalità in tempi brevi.

La comunità portuale si impegna a lavorare insieme per evitare danni sostanziali al sistema portuale e garantire un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte.