Processo Turetta: il Sindaco di Vigonovo interviene

Il processo per l'omicidio di Giulia, che ha scosso profondamente la comunità di Vigonovo, ha visto oggi la presenza dell'imputato Turetta in tribunale a Venezia, dove ha confessato il delitto. Il sindaco Luca Martello ha espresso il suo punto di vista su questa tragica vicenda, sottolineando l'importanza di un processo equo e privo di spettacolarizzazioni.

"Non riesco a immaginare attenuanti in un caso così grave", ha dichiarato Martello, sottolineando il desiderio dei suoi concittadini di trovare un modo per superare il dolore causato da questo evento luttuoso. Il sindaco ha anche messo in guardia contro possibili tatticismi da parte dell'imputato, auspicando che le sue dichiarazioni non siano orientate a ottenere sconti di pena.

Martello ha ribadito che il processo deve procedere senza influenze mediatiche e confidando nella capacità dei giudici di applicare la legge "in base ai fatti accertati, peraltro molti già noti e chiari agli occhi e alle coscienze di tutti". Ha inoltre espresso la sua ammirazione per Gino Cecchettin, il padre di Giulia, la cui presenza in aula rappresenta un atto di responsabilità e un tributo alla memoria della figlia. "Ognuno deve sapersi assumere il proprio dovere di responsabilità, anche se doloroso", ha concluso il sindaco, evidenziando la volontà di non dimenticare quanto accaduto e di continuare a cercare giustizia per Giulia.