Treviso e il dibattito sul film 'Il ragazzo dai pantaloni rosa', Piccolotti (AVS): "Non ignoriamo il problema nelle scuole"

L'educazione sessuale deve essere una priorità dopo gli incidenti avvenuti alla Festa del Cinema di Roma

Stefano Gabbiano

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28.10.2024 - 14:02

Treviso e il dibattito sul film 'Il ragazzo dai pantaloni rosa', Piccolotti (Alleanza Verdi Sinistra): "Non ignoriamo il problema nelle scuole"

Foto di repertorio

Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sull'importanza di includere l'educazione sessuale e affettiva nei programmi scolastici, quanto accaduto durante la proiezione del film 'Il ragazzo dai pantaloni rosa' alla Festa del Cinema di Roma dovrebbe fugare ogni incertezza. Sono stati registrati urla, insulti e persino ragazzi che, in modo vergognoso, auguravano la morte del protagonista. Così scrive su Facebook Elisabetta Piccolotti di Alleanza Verdi Sinistra. La deputata, membro della Commissione Cultura della Camera, continua: Pochi giorni dopo, i genitori di una scuola media a Treviso hanno chiesto alla preside di non proiettare il film, temendo che una discussione sull'omofobia e il bullismo potesse turbare gli studenti. Intanto, un altro ragazzo di 15 anni, Leonardo Calcina, si è suicidato a Senigallia dopo essere stato vittima di gravi atti di bullismo. Le denunce di episodi simili continuano a crescere in tutto il Paese. Piccolotti conclude con una domanda provocatoria: Com'è possibile che il governo Meloni continui a ignorare questa situazione, escludendo il contrasto all'omofobia e alla transfobia dall'agenda politica? Abbiamo presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro Valditara per chiedere se, dopo questi ennesimi eventi tragici, intenda prendere provvedimenti.

"Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sull'importanza di includere l'educazione sessuale e affettiva nei programmi scolastici, quanto accaduto durante la proiezione del film 'Il ragazzo dai pantaloni rosa' alla Festa del Cinema di Roma dovrebbe fugare ogni incertezza. Sono stati registrati urla, insulti e persino ragazzi che, in modo vergognoso, auguravano la morte del protagonista". Così scrive su Facebook Elisabetta Piccolotti di Alleanza Verdi Sinistra.

La deputata, membro della Commissione Cultura della Camera, continua: "Pochi giorni dopo, i genitori di una scuola media a Treviso hanno chiesto alla preside di non proiettare il film, temendo che una discussione sull'omofobia e il bullismo potesse turbare gli studenti. Intanto, un altro ragazzo di 15 anni, Leonardo Calcina, si è suicidato a Senigallia dopo essere stato vittima di gravi atti di bullismo. Le denunce di episodi simili continuano a crescere in tutto il Paese".

Piccolotti conclude con una domanda provocatoria: "Com'è possibile che il governo Meloni continui a ignorare questa situazione, escludendo il contrasto all'omofobia e alla transfobia dall'agenda politica? Abbiamo presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro Valditara per chiedere se, dopo questi ennesimi eventi tragici, intenda prendere provvedimenti".