La voce dei cittadini: 13mila firme contro la diga sul Vanoi

Masolo (EV): "La politica non può ignorare l'impegno dei veneti nel difendere il proprio territorio"

Adamo Chiesa

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05.11.2024 - 18:14

Renzo Masolo di Europa Verde

Quanto pesano 13mila firme? Circa 4 kg in termini fisici, ma politicamente rappresentano una montagna. Così esordisce Renzo Masolo, consigliere regionale di Europa Verde, commentando l'importante raccolta di firme contro la costruzione della diga sul Vanoi. Questa petizione, sostenuta da numerosi cittadini veneti, ha espresso forti preoccupazioni riguardo al progetto, sollevando le voci di coloro che non hanno potuto firmare ma che hanno partecipato attivamente agli incontri sul territorio. Domani, una delegazione di cittadini che da una settimana sta marciando a piedi verso Palazzo Balbi porterà le quasi 13mila firme raccolte. Mi auguro che la Giunta regionale e il Presidente Zaia ascoltino con attenzione le preoccupazioni di questi cittadini, continua Masolo. È evidente che il progetto sul Vanoi suscita allarme, soprattutto per le fragilità dell’area interessata. Masolo sottolinea l'importanza di riconoscere l'impegno dei cittadini: Non è comune ricevere a piedi migliaia di firme. La politica deve considerare quanto i veneti siano disposti a mobilitarsi, affinché la questione non diventi solo una mera questione burocratica. Il messaggio è chiaro: la politica ha la responsabilità di rispondere alle esigenze della comunità.

"Quanto pesano 13mila firme? Circa 4 kg in termini fisici, ma politicamente rappresentano una montagna." Così esordisce Renzo Masolo, consigliere regionale di Europa Verde, commentando l'importante raccolta di firme contro la costruzione della diga sul Vanoi. Questa petizione, sostenuta da numerosi cittadini veneti, ha espresso forti preoccupazioni riguardo al progetto, sollevando le voci di coloro che non hanno potuto firmare ma che hanno partecipato attivamente agli incontri sul territorio.

Domani, una delegazione di cittadini che da una settimana sta marciando a piedi verso Palazzo Balbi porterà le quasi 13mila firme raccolte. "Mi auguro che la Giunta regionale e il Presidente Zaia ascoltino con attenzione le preoccupazioni di questi cittadini", continua Masolo. "È evidente che il progetto sul Vanoi suscita allarme, soprattutto per le fragilità dell’area interessata."

Masolo sottolinea l'importanza di riconoscere l'impegno dei cittadini: "Non è comune ricevere a piedi migliaia di firme. La politica deve considerare quanto i veneti siano disposti a mobilitarsi, affinché la questione non diventi solo una mera questione burocratica." Il messaggio è chiaro: la politica ha la responsabilità di rispondere alle esigenze della comunità.