Autonomia e protezione civile: Zaia allontana le resistenze, altre Regioni seguiranno l'esempio

Si è conclusa oggi a Roma la seconda riunione presso il Ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie, incentrata sulla legge Calderoli e sulle funzioni da trasferire alle Regioni. Tra i protagonisti della discussione, anche il Governatore del Veneto, Luca Zaia, che ha evidenziato l'importanza di riconoscere il ruolo delle Regioni nella gestione delle calamità locali. In particolare, il tema al centro del confronto odierno riguardava la possibilità di delegare alle Regioni alcune funzioni della Protezione Civile.

"Un incontro più che positivo", ha dichiarato Zaia al termine dei lavori, sottolineando la centralità di un processo che mira a migliorare la gestione delle emergenze sul territorio e a valorizzare il ruolo delle amministrazioni locali. Il Governatore ha poi espresso ottimismo riguardo alla possibilità che altre Regioni, inizialmente scettiche, possano presto aderire a questa proposta: "Sono convinto che, una volta conclusa la trattativa sulla protezione civile e viste le potenzialità concrete, molti colleghi seguiranno questa strada", ha affermato, mettendo in evidenza come il riconoscimento delle nuove competenze possa tradursi in un effettivo beneficio per i cittadini.

Secondo quanto emerso dalla riunione, i prossimi passi prevedono la convocazione di tavoli tecnici per perfezionare il progetto base, seguiti da una nuova riunione con i vertici dei Ministeri e delle Regioni coinvolte, per giungere infine a un accordo definitivo.