"A Verona è quasi il Far West. Siamo tornati alle rapine a mano armata nei negozi e il Comune non fa nulla per fermare questa spirale di violenza". È questo l’allarme lanciato da Flavio Tosi, europarlamentare di Forza Italia ed ex sindaco della città, dopo l'ennesimo episodio di violenza che ha scosso il quartiere Stadio, dove sabato sera una tabaccheria è stata rapinata a mano armata.
Tosi ha espresso la sua solidarietà alla titolare del negozio e a suo padre, che era al banco al momento dell'aggressione, sottolineando con preoccupazione la crescente insicurezza che sta segnando la città. "Il Comune non solo non prende provvedimenti per migliorare la sicurezza, ma addirittura nega l’esistenza del problema", ha dichiarato l’ex sindaco, criticando la gestione della sicurezza urbana da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Damiano Tommasi.
Secondo Tosi, la situazione sta peggiorando giorno dopo giorno, con episodi di violenza come rapine, furti, risse e aggressioni che si verificano quotidianamente in tutta la città. "Anche i quartieri, che un tempo erano considerati tranquilli, sono diventati zone franche per i malviventi", ha aggiunto Tosi, facendo riferimento in particolare alla zona della stazione, dove la paura di camminare a piedi sarebbe ormai costante.
"Questa rapina dimostra che i criminali si sentono impuniti, agiscono a viso aperto, senza temere alcuna conseguenza. La città è allo sbando e l'amministrazione comunale non fa nulla per fermare questa escalation", ha continuato l’europarlamentare. Tosi ha infine sottolineato l’assenza di coordinamento tra il Comune, la Questura e la Prefettura, e ha auspicato un cambio di rotta, denunciando l’incapacità del sindaco Tommasi di prendere in mano la situazione.
I cittadini, ha concluso Tosi, sono ormai "esausti" e "esasperati" da una situazione che sembra destinata a peggiorare se non si interviene con urgenza per garantire la sicurezza in città.