Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha fermamente condannato l'atto vandalico che ha colpito la sede del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) dell’Ulss 8 Berica a Vicenza, avvenuto nella serata di ieri. La struttura, situata nel quartiere di San Lazzaro, è stata imbrattata con scritte offensive contro il personale sanitario, con insulti e accuse gravi, tra cui il riferimento alla cosiddetta "strage vaccinale".
In una nota ufficiale, Zaia ha definito l’episodio come un “pessimo esempio di manifestazione delle proprie opinioni”, sottolineando come tali azioni rappresentino una vera e propria aggressione verso chi, ogni giorno, lavora per garantire la salute e la sicurezza della comunità. “Questi atti non sono una forma di protesta, ma una manifestazione di odio e disprezzo verso i professionisti sanitari che meritano invece il nostro rispetto e la nostra gratitudine”, ha dichiarato il Presidente.
Zaia ha quindi espresso la sua piena solidarietà agli operatori dell'Ulss 8 Berica, ribadendo che “Il lavoro degli operatori sanitari deve essere tutelato e non minacciato. La loro dedizione e il loro impegno quotidiano sono un patrimonio della nostra comunità, e meritano solo riconoscenza e non violenza verbale”.
L'incidente è stato immediatamente denunciato alle autorità competenti, che stanno indagando sull'origine di queste intimidazioni. Nel frattempo, Zaia ha auspicato che l’episodio non venga minimizzato, ma venga condannato con la massima fermezza da parte delle istituzioni locali e nazionali.