Autonomia, Camani (Pd) contro Zaia: "Basta fare propaganda, la legge va cambiata"

La capogruppo del Pd in Consiglio regionale del Veneto critica la gestione del tema da parte del governatore e sottolinea la necessità di una revisione radicale della legge Calderoli

Adamo Chiesa

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15.11.2024 - 17:35

Vanessa Camani

Vanessa Camani, capogruppo del Pd in Consiglio regionale del Veneto, attacca duramente il presidente della Regione Luca Zaia sulla questione dell'autonomia differenziata, accusandolo di fare propaganda e di cercare di spostare l'attenzione dal vero problema. Zaia continua a lanciare la palla in tribuna, cercando di concentrarsi sull'ammissibilità del referendum. Ma il vero nodo è ben altro, ha dichiarato Camani, sottolineando che le problematiche costituzionali legate alla legge Calderoli non sono dettagli secondari, come il governatore vorrebbe far credere. Secondo Camani, la recente sentenza della Corte Costituzionale ha chiaramente indicato la necessità di una revisione radicale della legge, soprattutto per quanto riguarda l'applicazione dell'articolo 116, terzo comma. Se non si affronta questo cambiamento, continueremo a vivere in un perpetuo 'giorno della marmotta', senza soluzioni concrete e con un'autonomia solo sognata, ma mai raggiunta, ha aggiunto la capogruppo del Pd. La critica di Camani va direttamente al cuore della gestione dell'autonomia differenziata da parte di Zaia, invitandolo a riconoscere l'urgenza di un approccio diverso e a prendere una posizione chiara sul futuro della Regione Veneto. Zaia smetta di fare propaganda e decida se vuole davvero che l’autonomia rappresenti una risposta alle esigenze della società veneta, ha concluso.

Secondo Camani, la recente sentenza della Corte Costituzionale ha chiaramente indicato la necessità di una revisione radicale della legge, soprattutto per quanto riguarda l'applicazione dell'articolo 116, terzo comma. "Se non si affronta questo cambiamento, continueremo a vivere in un perpetuo 'giorno della marmotta', senza soluzioni concrete e con un'autonomia solo sognata, ma mai raggiunta", ha aggiunto la capogruppo del Pd.

La critica di Camani va direttamente al cuore della gestione dell'autonomia differenziata da parte di Zaia, invitandolo a riconoscere l'urgenza di un approccio diverso e a prendere una posizione chiara sul futuro della Regione Veneto. "Zaia smetta di fare propaganda e decida se vuole davvero che l’autonomia rappresenti una risposta alle esigenze della società veneta", ha concluso.