Polemica Cortina: la diffida alla De Zanna e il rischio per la libertà di espressione

Zanella (AVS): “In questo Paese il dissenso è a rischio, il diritto di parola deve essere protetto”

Adamo Chiesa

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22.11.2024 - 19:09

Luana Zanella

Un episodio che solleva interrogativi sul rispetto della libertà di espressione in Italia: Luana Zanella, capogruppo di AVS alla Camera, interviene in difesa della consigliera comunale di Cortina, Roberta De Zanna, destinataria di una diffida da parte della Società Infrastrutture Milano Cortina (Simico). La lettera è stata inviata dopo che De Zanna, esponente di Cortina Bene Comune, aveva pubblicato sul quotidiano locale 'Voci di Cortina' un intervento critico riguardante le implicazioni ambientali della costruzione della pista di bob per le Olimpiadi invernali del 2026. Questa diffida è intollerabile e deve essere ritirata, ha dichiarato Zanella, sottolineando come in un paese democratico sia fondamentale garantire il diritto costituzionale alla libertà di pensiero e al dissenso. Esprimo la mia piena solidarietà a De Zanna e alla testata coinvolta, e condanno fermamente il comportamento del commissario Simico, che invece di rispondere in modo costruttivo alle osservazioni di un rappresentante istituzionale, cerca di reprimere e intimidire chi solleva legittimi dubbi, ha aggiunto. Zanella ha anche espresso preoccupazione sul fatto che il Comitato Olimpico Internazionale, noto per la sua attenzione agli standard dei diritti umani, potrebbe essere informato sulla vicenda. Invieremo una lettera al COI, ci aspettiamo un loro intervento, ha concluso la capogruppo di AVS, annunciando anche una interrogazione al ministro della Giustizia.

"Questa diffida è intollerabile e deve essere ritirata", ha dichiarato Zanella, sottolineando come in un paese democratico sia fondamentale garantire il diritto costituzionale alla libertà di pensiero e al dissenso. "Esprimo la mia piena solidarietà a De Zanna e alla testata coinvolta, e condanno fermamente il comportamento del commissario Simico, che invece di rispondere in modo costruttivo alle osservazioni di un rappresentante istituzionale, cerca di reprimere e intimidire chi solleva legittimi dubbi", ha aggiunto.

Zanella ha anche espresso preoccupazione sul fatto che il Comitato Olimpico Internazionale, noto per la sua attenzione agli standard dei diritti umani, potrebbe essere informato sulla vicenda. "Invieremo una lettera al COI, ci aspettiamo un loro intervento", ha concluso la capogruppo di AVS, annunciando anche una interrogazione al ministro della Giustizia.