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Politica
25.11.2024 - 13:34
Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia
Il Veneto conclude i primi otto mesi del 2024 con ottimi risultati economici, secondo quanto emerge dall’ultimo Bollettino socio-economico regionale. Nonostante un contesto internazionale incerto, la regione prevede una crescita del PIL dello 0,8% per il 2024 e dello 0,9% per il 2025, in linea con le stime nazionali.
Il tasso di inflazione, che ha raggiunto a settembre il livello più basso dell’anno (+0,9%), riflette una stabilizzazione dei prezzi, grazie soprattutto al rallentamento dei costi energetici e dei servizi, come trasporti e alloggio. Il turismo, cuore pulsante dell’economia veneta, continua a crescere: da gennaio ad agosto 2024, gli arrivi sono aumentati del 2,6%, mentre le presenze sono salite dell’1,3%. In particolare, il settore extralberghiero ha registrato un ulteriore incremento, rispetto all’anno precedente.
Sul fronte occupazionale, il Veneto si conferma una delle regioni più dinamiche d’Italia, con un tasso di occupazione del 70,8% nel secondo trimestre del 2024, ben superiore alla media nazionale (62,3%) e ai livelli pre-pandemia del 2019 (67,9%). Sebbene ci sia una lieve flessione rispetto al 2023, il mercato del lavoro regionale rimane solido.
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha sottolineato che il Bollettino evidenzia anche segnali positivi sul piano sociale. La percentuale di popolazione veneta a rischio povertà o esclusione sociale è scesa al 14,1%, ben al di sotto della media nazionale (22,8%). Nonostante le difficoltà, circa 700 mila persone sono ancora coinvolte dal fenomeno, ma la crescita economica e l’aumento dell’occupazione stanno contribuendo a migliorare la situazione rispetto agli anni della pandemia.
Tuttavia, Zaia ha anche rilevato alcuni aspetti critici, come la lieve contrazione del numero di imprese attive nel terzo trimestre 2024 (-0,4%), con un impatto maggiore sui settori agricolo e industriale. In controtendenza, il settore delle costruzioni e dei servizi è rimasto stabile, sostenuto soprattutto dalle attività finanziarie e professionali.
Sulla sicurezza stradale, il Presidente ha dato notizia di un calo degli incidenti con lesioni nel 2023 (-3,4%), così come delle vittime (-3,7%) e dei feriti (-1,7%), segnali positivi, ma ha anche ricordato che la qualità dell’aria rimane una sfida. Nonostante i progressi, i livelli di PM10 sono ancora oltre i limiti consentiti.
In conclusione, Zaia ha evidenziato come il Veneto stia dimostrando resilienza e capacità di crescita, mantenendo un equilibrio tra sviluppo economico e benessere sociale e ambientale.
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