Il Prefetto di Belluno in visita a Chies d'Alpago: un esempio di resilienza montana

Il Prefetto Antonello Roccoberton esplora le sfide e le eccellenze di Chies d'Alpago, tra fragilità idrogeologica e servizi essenziali

Aurora Ricci

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11.12.2024 - 08:56

Il Prefetto di Belluno in visita a Chies d'Alpago: un esempio di resilienza montana

Il cuore delle Dolomiti ha accolto, lunedì 9 dicembre, il Prefetto di Belluno, Antonello Roccoberton, in visita ufficiale al Comune di Chies d'Alpago. Accompagnato dal sindaco Gianluca Dal Borgo, il Prefetto ha avuto l'opportunità di esplorare un territorio che, pur essendo periferico, rivela una straordinaria ricchezza di risorse naturali e umane. La visita ha preso avvio dalle terre alte del comune, un'area che conserva intatta l'autenticità delle sue tradizioni, tra malghe e agriturismi. Tuttavia, non sono mancate le riflessioni sulle sfide che questo territorio deve affrontare, in particolare la fragilità idrogeologica evidenziata dalla frana del Tessina. Il Prefetto ha potuto constatare di persona gli sforzi compiuti dall'amministrazione locale per mitigare i rischi e garantire la sicurezza dei cittadini, come dimostra la costruzione del nuovo ponte che collegherà Lamosano a Tarcogna. Il Prefetto Roccoberton ha dichiarato che la visita è stata estremamente interessante, evidenziando la presenza di eccellenze straordinarie. Ha inoltre sottolineato come il territorio di Chies d'Alpago sia riuscito a mantenere la sua autenticità grazie a iniziative volte a valorizzarne le risorse. La sinergia tra amministrazione, dirigenti e collaboratori emerge come un elemento chiave per rendere il comune sempre più attrattivo, sia dal punto di vista enogastronomico che turistico. Un altro aspetto fondamentale della visita è stato l'incontro con i dipendenti comunali, tra cui quelli della farmacia, l'ultima comunale rimasta nella provincia di Belluno. Il sindaco Dal Borgo ha espresso l'orgoglio del comune per la presenza di questo servizio essenziale, che rappresenta un presidio fondamentale per la comunità montana. La farmacista Vera De Nardo ha illustrato come la farmacia offra non solo i servizi tradizionali, ma anche quelli della farmacia dei servizi, tra cui elettrocardiogrammi e telediagnosi, cruciali per una popolazione sempre più anziana e spesso isolata.

Il cuore delle Dolomiti ha accolto, lunedì 9 dicembre, il Prefetto di Belluno, Antonello Roccoberton, in visita ufficiale al Comune di Chies d'Alpago. Accompagnato dal sindaco Gianluca Dal Borgo, il Prefetto ha avuto l'opportunità di esplorare un territorio che, pur essendo periferico, rivela una straordinaria ricchezza di risorse naturali e umane.

La visita ha preso avvio dalle terre alte del comune, un'area che conserva intatta l'autenticità delle sue tradizioni, tra malghe e agriturismi. Tuttavia, non sono mancate le riflessioni sulle sfide che questo territorio deve affrontare, in particolare la fragilità idrogeologica evidenziata dalla frana del Tessina. Il Prefetto ha potuto constatare di persona gli sforzi compiuti dall'amministrazione locale per mitigare i rischi e garantire la sicurezza dei cittadini, come dimostra la costruzione del nuovo ponte che collegherà Lamosano a Tarcogna.

Il Prefetto Roccoberton ha dichiarato che la visita è stata estremamente interessante, evidenziando la presenza di eccellenze straordinarie. Ha inoltre sottolineato come il territorio di Chies d'Alpago sia riuscito a mantenere la sua autenticità grazie a iniziative volte a valorizzarne le risorse. La sinergia tra amministrazione, dirigenti e collaboratori emerge come un elemento chiave per rendere il comune sempre più attrattivo, sia dal punto di vista enogastronomico che turistico.

Un altro aspetto fondamentale della visita è stato l'incontro con i dipendenti comunali, tra cui quelli della farmacia, l'ultima comunale rimasta nella provincia di Belluno. Il sindaco Dal Borgo ha espresso l'orgoglio del comune per la presenza di questo servizio essenziale, che rappresenta un presidio fondamentale per la comunità montana. La farmacista Vera De Nardo ha illustrato come la farmacia offra non solo i servizi tradizionali, ma anche quelli della farmacia dei servizi, tra cui elettrocardiogrammi e telediagnosi, cruciali per una popolazione sempre più anziana e spesso isolata.