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Politica
23.12.2024 - 11:05
È stato siglato venerdì 20 dicembre l’accordo tra Agco Italia Spa, azienda specializzata nel commercio di ricambi per macchine agricole, e le organizzazioni sindacali Fiom Cgil e Fim Cisl. Il tavolo di confronto, avviato a seguito della procedura di licenziamento collettivo aperta dall’azienda lo scorso settembre, si è concluso con una soluzione positiva: i licenziamenti unilaterali sono stati revocati, garantendo la ricollocazione dei lavoratori interessati.
La procedura riguardava 26 dipendenti, tra cui 17 operai e 9 impiegati, su un totale di 85 addetti. La riorganizzazione era stata motivata dalla crisi del settore delle macchine agricole, che ha comportato un calo degli ordini. Grazie alla mediazione della Direzione lavoro della Regione Veneto e all’Unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro, l’accordo prevede l’uscita volontaria incentivata di 7 impiegati e la ricollocazione dei 17 operai e di 2 impiegati presso la stessa Agco Italia e Laverda Agco, un’altra azienda del gruppo con sede a Breganze.
“Abbiamo lavorato intensamente per raggiungere un accordo che tutelasse il più possibile i lavoratori – ha dichiarato l’assessore regionale al lavoro Valeria Mantovan –. Questo risultato dimostra che, con impegno e responsabilità, si possono trovare soluzioni che proteggano i dipendenti senza compromettere la sostenibilità aziendale”.
L’assessore ha inoltre ribadito l’impegno della Regione nell’affiancare i lavoratori coinvolti con strumenti di politica attiva del lavoro per favorire il loro ricollocamento.
Questo accordo rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra istituzioni, aziende e sindacati per affrontare le crisi occupazionali, dimostrando che il dialogo può portare a soluzioni vantaggiose per tutte le parti.
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