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Politica
16.01.2025 - 10:35
A Mestre, durante l'assemblea dei sindaci del consorzio di bonifica, Davide Bortolato è stato riconfermato alla presidenza della consulta dei sindaci di Acque Risorgive. Un'elezione che non ha lasciato spazio a dubbi, avvenuta all'unanimità, e che segna l'inizio di un nuovo capitolo per il quinquennio 2025/2029.
Bortolato, sindaco di Mogliano Veneto, non sarà solo in questo viaggio. Accanto a lui, nel nuovo consiglio di amministrazione di Acque Risorgive, siederanno Marco Schiesaro, sindaco di Cadoneghe, Claudio Grosso, sindaco di Quarto d’Altino, e Tiziano Baggio, sindaco di Mirano. Un team che rappresenta un ampio spettro di comuni delle province di Padova, Treviso e Venezia, con 45 sindaci o delegati su 52 che hanno partecipato all'elezione.
A fare gli onori di casa durante l'assemblea è stato Francesco Cazzaro, presidente uscente, che ha espresso gratitudine per la collaborazione ricevuta dai sindaci.
Nel suo discorso di accettazione, Davide Bortolato ha ribadito il suo impegno a far sentire la voce delle comunità rappresentate, sottolineando che ogni comune, dal più grande al più piccolo, deve poter trovare, come sempre è successo nei cinque anni precedenti, nel consorzio un interlocutore attento e disponibile. Le sue parole riflettono una visione inclusiva e partecipativa, dove ogni realtà locale ha un ruolo fondamentale nella gestione delle risorse idriche.
La riconferma di Bortolato arriva in un momento cruciale, in cui le sfide legate alla gestione delle risorse idriche sono sempre più pressanti. Cambiamenti climatici, urbanizzazione e necessità di infrastrutture efficienti sono solo alcune delle questioni che il nuovo consiglio dovrà affrontare.
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