"Chi male intende peggio risponde. Affermare che Zaia sarebbe razzista perché ha a cuore il proprio territorio non solo è una mancanza di rispetto verso un bravo amministratore di comprovata esperienza sostenuto dalla stragrande maggioranza dei veneti e con un consenso trasversale, ma significa proprio non aver capito nulla delle sue parole" ha dichiarato Paolo Borchia, capo delegazione della Lega al Parlamento europeo e vice segretario della Liga Veneta.
Borchia ha poi aggiunto: "Stupisce che ad affermarlo sia chi governa con la Lega da decenni e sa benissimo che non è così: la fame di poltrone fa brutti scherzi." In conclusione, ha ribadito: "L'attenzione per i territori, per tutti i territori, per la Lega è una priorità. Ora non c’è tempo per polemiche senza senso, che non fanno altro che stancare gli elettori."