Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Tutela della sanità

La Lega vuole uscire dall'OMS: polemiche e preoccupazioni

Bigon (PD): "Proposta sciagurata, ci porta fuori dal contesto internazionale e arretra la sanità italiana"

Anna Maria Bigon

Anna Maria Bigon, consigliera regionale del Partito Democratico

La proposta della Lega di far uscire l’Italia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha scatenato forti critiche e un acceso dibattito politico. Durante una conferenza stampa alla Camera, i parlamentari leghisti Claudio Borghi e Alberto Bagnai hanno annunciato un disegno di legge ad hoc per sancire il distacco dell’Italia dall’agenzia sanitaria internazionale delle Nazioni Unite.

Anna Maria Bigon, consigliera regionale del Partito Democratico, ha condannato duramente l’iniziativa, definendola "un’ipotesi sciagurata". “Già la Lega, con le sue politiche di governo a Roma e sui territori, ha contribuito a smantellare il sistema sanitario del nostro Paese", ha dichiarato Bigon. "Ora si spinge oltre, seguendo le orme di Trump e dei sovranisti, proponendo l’uscita dall’OMS. Questa scelta ci isolerebbe dal contesto internazionale e arrecherebbe un grave danno alla sanità italiana".

Bigon non ha risparmiato parole dure nei confronti della proposta, definendola una forma di “politica squinternata” che rischierebbe di compromettere ulteriormente un settore già in difficoltà.

La mossa della Lega sembra essere in linea con un’ideologia sovranista che punta a ridurre i legami dell’Italia con le istituzioni internazionali, ma i critici avvertono che un simile isolamento potrebbe avere conseguenze drammatiche, soprattutto in un’epoca in cui la collaborazione globale in materia sanitaria si è rivelata cruciale per affrontare sfide come la pandemia di Covid-19.

Il dibattito è solo all’inizio, ma la proposta leghista ha già sollevato preoccupazioni e interrogativi sul futuro della sanità e sul ruolo dell’Italia nel panorama globale.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione