La Cassazione annulla i sequestri a carico dei collaboratori di Brugnaro

La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio il decreto di perquisizione e sequestro che era stato emesso dalla Procura della Repubblica di Venezia nei confronti di due stretti collaboratori del sindaco Luigi Brugnaro, Morris Ceron e Derek Donadini. Entrambi sono coinvolti nell’inchiesta sul filone ‘Pili’ che riguarda la tentata compravendita dell’area dei "Pili" e la vendita di Palazzo Papadopoli.

La decisione della Cassazione arriva dopo che il Tribunale della Libertà di Venezia aveva respinto i ricorsi presentati dai due indagati. La Corte Suprema ha disposto la restituzione di computer e documenti precedentemente sequestrati dalla Guardia di Finanza, senza trattenere copie dei dati in essi contenuti. Il dispositivo della Cassazione è stato emesso in attesa delle motivazioni, che spiegheranno le ragioni alla base dell'illegittimità dei decreti di perquisizione della Procura.

Il provvedimento della Cassazione segna una svolta nell'inchiesta che continua a far discutere, con ripercussioni politiche e legali.