Mozione della Lega a Venezia: proposta di Daspo per chi porta il burqa

Una nuova mozione presentata dalla Lega al Consiglio comunale di Venezia propone di vietare l'uso del burqa e del niqab, con l'introduzione del Daspo urbano per chi dovesse indossarli. Il capogruppo Alex Bazzaro, insieme ad altri consiglieri della Lega, ha formalizzato la richiesta, sottolineando l'importanza di prendere una posizione netta contro il velo che copre il volto, definito come una violazione dei diritti delle donne.

La mozione prevede sanzioni per chi indossa questi indumenti e propone l'estensione delle penalità anche agli uomini che obblighino le donne a coprirsi, e ai genitori di minori che portano il volto coperto.

Bazzaro ha dichiarato: "Chiediamo al sindaco di intervenire su questo tema in modo deciso. Non conosco altre religioni che impongano il velo sul volto come norma. Siamo aperti a un confronto, ma intendiamo portare avanti questa proposta".

Dal canto loro, gli alleati di centrodestra esprimono dubbi sulla misura. L’assessore Michele Zuin, di Forza Italia, ha definito l’iniziativa "eccessivamente rigida", proponendo di valutare ogni situazione individualmente, e si è dichiarato contrario al Daspo. Anche Alessio De Rossi, capogruppo della Lista Brugnaro, ha suggerito che il tema dovrebbe essere affrontato a livello nazionale, non solo locale.

Le opposizioni, invece, sono fermamente contrarie. Gianfranco Bettin dei Verdi ha criticato l'iniziativa, sostenendo che la Lega stia utilizzando la questione come strumento propagandistico, accusando anche il Ministro dell'Interno del partito di non applicare le leggi sull'abbigliamento pubblico.