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La polemica

Mirano, Fratelli d'Italia all'attacco sul traffico nel quadrante sud

Baldan: "Per la maggioranza sono altre le priorità". Il sindaco: "Pronti a discuterne in ottica metropolitana"

Mirano, Fratelli d'Italia all'attacco sul traffico nel quadrante sud

La situazione del traffico nel quadrante sud di Mirano è un tema acceso e di lunga data, che per anni ha angosciato residenti e pendolari. Le strade del quartiere, in particolare tra viale Venezia, via Vittoria, via Cavin di Sala, via Scaltenigo, via Battisti, via Scortegara e via Matteotti, sono ormai insufficienti a gestire l'afflusso giornaliero di mezzi, e la conseguenza è un collasso viario che si ripete quotidianamente. Matteo Baldan, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, ha riportato l'attenzione su questa criticità, criticando come la maggioranza sembra preferire progetti ambiziosi ma non prioritari, come la nuova pista ciclabile "bicipolitana", piuttosto che affrontare il problema strutturale del traffico.

Baldan sostiene che una soluzione realizzabile e già adottata altrove potrebbe essere la creazione di un anello stradale intorno all'area urbana, per deviare il traffico di passaggio lontano dalle strade più congestionate del centro. "L'attuale rete viaria è obsoleta", afferma Baldan, "e il semplice ampliamento delle strade è un'opzione impraticabile. È necessario alleggerire il traffico fornendo percorsi alternativi". Sebbene l'idea richieda investimenti significativi, Baldan è convinto che un progetto di questo tipo migliorerebbe notevolmente il flusso del traffico, riducendo l'inquinamento e il congestionamento, e rendendo il centro più vivibile.

L'invito del capogruppo è di aprire un dialogo con la maggioranza su questo tema cruciale, che non è solo una questione politica ma una necessità per migliorare la qualità della vita cittadina. Propone inoltre di prendere in considerazione anche la creazione di un anello ciclabile parallelo, per incentivare l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile.

Il sindaco, Tiziano Baggio, ha risposto affermando di essere aperto a discutere qualsiasi proposta che possa migliorare la vita dei cittadini. Tuttavia, ha sottolineato l'importanza di una visione metropolitana condivisa con altri Comuni limitrofi: "Non possiamo risolvere un problema così complesso agendo da soli come singolo Comune. Serve una proposta concreta e sostenibile che non danneggi il territorio, solo allora potremo procedere”. Questa complessità richiede quindi una sintesi tra esigenze locali e strategie metropolitane più ampie, un equilibrio tra visione progettuale e sostenibilità ambientale. Mentre la discussione su come gestire al meglio il traffico a Mirano è destinata a proseguire, la speranza è che attraverso il dialogo e la cooperazione si possa finalmente trovare una soluzione che risponda alle aspettative dei cittadini e ponga le basi per uno sviluppo urbano più armonioso e vivibile.

Riccardo Musacco

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