Regionali, il PD Veneto compatto su Manildo: via libera al segretario per chiudere sull'intesa

Il Partito Democratico del Veneto si avvicina alla stretta finale in vista delle elezioni regionali d’autunno. La direzione regionale, riunitasi nelle scorse ore, ha approvato con una larghissima maggioranza (58 favorevoli, 5 contrari e 1 astenuto) un ordine del giorno che dà pieno mandato al segretario Andrea Martella per chiudere il percorso sulla candidatura alla presidenza della Regione.

Al centro del documento c’è la conferma della linea strategica seguita finora: unità della coalizione, ascolto dei territori e costruzione partecipata di una proposta politica credibile e condivisa.

Un percorso partecipato e un nome in ascesa

Nel corso della riunione, è stato tracciato il bilancio dei mesi di lavoro condotti dal partito: dalla definizione delle priorità programmatiche al confronto interno con gli alleati, fino alle “Primarie delle idee”, la consultazione popolare che ha coinvolto oltre 21 mila cittadini.

Tra i nomi discussi, è emerso con forza quello di Giovanni Manildo, ex sindaco di Treviso, ritenuto da molti il profilo più adatto per guidare la coalizione: amministratore esperto, figura credibile e capace di dialogo trasversale.

Verso una candidatura unitaria

«È il momento delle scelte», il messaggio che arriva dalla direzione. Il mandato affidato a Martella punta a rafforzare il confronto con le altre forze del centrosinistra e a chiudere quanto prima sul nome da proporre alla guida della Regione, partendo proprio dalla figura di Manildo.