Villanova (Lega‑LV): “Terzo mandato sfumato, ma il futuro del Veneto torna più forte”

«Sì, siamo dispiaciuti ma non sconfitti». Con queste parole Alberto Villanova, presidente dell’Intergruppo Lega–Liga Veneta, valuta lo stop alla proposta del terzo mandato per il governatore Luca Zaia, trasformando lo scontento in slancio per il futuro. Villanova sottolinea come la Lega – e in particolare la componente veneta – dimostri coesione nei momenti cruciali, grazie al lavoro del segretario Stefani nel ricompattare il movimento dopo la battaglia sul mandato.

Secondo Villanova, il “rammarico odierno” diventerà presto “grinta di domani”. Il partito, afferma, può contare su un solido mix generazionale: dirigenti esperti, giovani motivati e amministratori determinati a portare avanti valori come autonomia e identità veneta, rappresentati dalla storica “bandiera di San Marco” e la linea del Piave.

Rifacendosi alla recente posizione dei vertici del centrodestra su lista “Zaia” e ipotesi terza candidatura, Villanova conferma che la Lega continuerà a battersi per mantenere il Veneto sotto la sua guida politica – anche a costo di correre da sola nelle regionali.

Conclude con un messaggio positivo: «Il rammarico di oggi si trasformerà in nuovo slancio. La capacità amministrativa dei nostri, la carica dei giovani, l’entusiasmo sul territorio: siamo pronti a ripartire, più uniti che mai».