Veneto, al via il Tavolo per la sburocratizzazione: la prima riunione il 26 gennaio

Stefani: “Una promessa mantenuta per semplificare le procedure per imprese e cittadini”

Stefano Gabbiano

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29.12.2025 - 12:00

Alberto Stefani

La Regione Veneto avvia un'importante iniziativa per ridurre la burocrazia a carico delle imprese e dei cittadini. Il presidente Alberto Stefani ha annunciato che il 26 gennaio 2026 si terrà la prima riunione del Tavolo per la sburocratizzazione, un nuovo spazio di dialogo che coinvolgerà associazioni di categoria, sindacati e terzo settore e rappresentanti di vari enti locali. L'obiettivo è analizzare gli adempimenti burocratici e raccogliere proposte per semplificare le normative che gravano sul sistema economico. Un Tavolo per il confronto e la semplificazione Stefani ha confermato che il Tavolo sarà istituito formalmente con l'approvazione di un provvedimento da parte della Giunta regionale, previsto per domani. Questo Tavolo sarà una sede stabile di confronto tra la Regione e le forze economiche del territorio, ha dichiarato il presidente, sottolineando come la misura rientri in un ampio programma di semplificazione amministrativa e di rafforzamento delle relazioni con le realtà economiche locali. Il Tavolo sarà presieduto dall'Assessore regionale Massimo Bitonci, che ha la delega alla sburocratizzazione. Le principali associazioni di categoria, operanti nei settori dell'industria, dell'artigianato, del commercio e dell'agricoltura, così come i sindacati e le organizzazioni del terzo settore, saranno invitati a partecipare, con modalità che saranno definite in un avviso pubblico. Inoltre, l'incontro vedrà anche la partecipazione di rappresentanti di enti come ANCI Veneto, Unione delle Province del Veneto e l'Unione regionale delle Camere di Commercio del Veneto. Un passo concreto verso la semplificazione Stefani ha evidenziato che il Tavolo sarà anche un'occasione per raccogliere proposte concrete e supportare l'elaborazione di interventi finalizzati a semplificare le procedure amministrative. Questo è un ulteriore passo verso la realizzazione di un Consiglio regionale dell'economia, uno strumento di confronto permanente con le categorie economiche della nostra Regione, ha spiegato il presidente. Nessun costo per il bilancio regionale Il presidente ha precisato che la partecipazione al Tavolo non comporterà costi aggiuntivi per la Regione, né compensi, gettoni di presenza o rimborsi spese per i partecipanti. Dopo la creazione dell'assessorato al Sociale, che ora dispone di risorse autonome, anche questa è una promessa mantenuta, un passo concreto per semplificare e rendere più efficienti le procedure amministrative, ha concluso Stefani. Con questa iniziativa, la Regione Veneto dimostra ancora una volta il proprio impegno nel migliorare i servizi alle imprese e ai cittadini, promuovendo un ambiente più agile e competitivo.

La Regione Veneto avvia un'importante iniziativa per ridurre la burocrazia a carico delle imprese e dei cittadini. Il presidente Alberto Stefani ha annunciato che il 26 gennaio 2026 si terrà la prima riunione del Tavolo per la sburocratizzazione, un nuovo spazio di dialogo che coinvolgerà associazioni di categoria, sindacati e terzo settore e rappresentanti di vari enti locali. L'obiettivo è analizzare gli adempimenti burocratici e raccogliere proposte per semplificare le normative che gravano sul sistema economico.

Un Tavolo per il confronto e la semplificazione Stefani ha confermato che il Tavolo sarà istituito formalmente con l'approvazione di un provvedimento da parte della Giunta regionale, previsto per domani. "Questo Tavolo sarà una sede stabile di confronto tra la Regione e le forze economiche del territorio", ha dichiarato il presidente, sottolineando come la misura rientri in un ampio programma di semplificazione amministrativa e di rafforzamento delle relazioni con le realtà economiche locali.

Il Tavolo sarà presieduto dall'Assessore regionale Massimo Bitonci, che ha la delega alla sburocratizzazione. Le principali associazioni di categoria, operanti nei settori dell'industria, dell'artigianato, del commercio e dell'agricoltura, così come i sindacati e le organizzazioni del terzo settore, saranno invitati a partecipare, con modalità che saranno definite in un avviso pubblico. Inoltre, l'incontro vedrà anche la partecipazione di rappresentanti di enti come ANCI Veneto, Unione delle Province del Veneto e l'Unione regionale delle Camere di Commercio del Veneto.

Un passo concreto verso la semplificazione Stefani ha evidenziato che il Tavolo sarà anche un'occasione per raccogliere proposte concrete e supportare l'elaborazione di interventi finalizzati a semplificare le procedure amministrative. "Questo è un ulteriore passo verso la realizzazione di un Consiglio regionale dell'economia, uno strumento di confronto permanente con le categorie economiche della nostra Regione", ha spiegato il presidente.

Nessun costo per il bilancio regionale Il presidente ha precisato che la partecipazione al Tavolo non comporterà costi aggiuntivi per la Regione, né compensi, gettoni di presenza o rimborsi spese per i partecipanti. Dopo la creazione dell'assessorato al Sociale, che ora dispone di risorse autonome, anche questa è una promessa mantenuta, un passo concreto per semplificare e rendere più efficienti le procedure amministrative, ha concluso Stefani.

Con questa iniziativa, la Regione Veneto dimostra ancora una volta il proprio impegno nel migliorare i servizi alle imprese e ai cittadini, promuovendo un ambiente più agile e competitivo.