TARIFFA RIFIUTI: LA GUIDA 2025 DI ETRA PER CONOSCERE IL NUOVO SISTEMA TARIFFARIO E LE POSSIBILITA’ DI AGEVOLAZIONE

E’ in distribuzione in questi prossimi giorni a tutte le utenze domestiche e non domestiche di ETRA S.p.A Società benefit l’opuscolo “Guida alla nuova Tariffa Rifiuti. Per famiglie e attività”, uno strumento agile e completo per conoscere nel dettaglio il sistema tariffario previsto da ETRA per i servizi di raccolta rifiuti. L’opuscolo contiene anche “Dove lo butto?”, una “Guida per una corretta differenziazione dei rifiuti”.  La distribuzione copre l'intero territorio, esclusi l'Altopiano di Asiago, Saccolongo, Colceresa, Pianezze e Marostica.

«Lo scorso aprile - spiega Flavio Frasson, presidente di ETRA - è stata approvata la nuova Tariffa Unica per il servizio rifiuti valida per le utenze domestiche degli ambiti di “Pianura”. Si è trattato di un passaggio particolarmente significativo ed è importante sottolineare che si tratta di un modello che porta benefici a tutto il territorio, garantendo maggiore uniformità nelle tariffe e una gestione della raccolta rifiuti più efficiente. Con l’introduzione della tariffa unica, la nostra azienda punta innanzitutto a uniformare i criteri di calcolo, garantendo maggiore equità tra gli utenti e facilitando la gestione del servizio a livello sovracomunale. La tariffa unica non significa, peraltro, solo uniformità, ma anche maggiore trasparenza e semplicità.

Questo opuscolo vuole essere un aiuto per agevolare l’approccio al nuovo sistema e in particolare per conoscere il funzionamento della tariffa, le possibili riduzioni e le nuove modalità di conferimento».

Particolare interesse rivestono proprio le agevolazioni previste in numerosi casi. L’opuscolo presenta, infatti, a tale riguardo anche le diverse possibilità che possono riguardare numerose utenze. A tale proposito si segnala la riduzione per nuclei over 70 anni: è il caso di utenze domestiche residenti con nucleo composto da 1 o 2 componenti, entrambi di età superiore ai 70 anni, la cui abitazione supera i 120 mq, con ISEE entro i 20.000 euro. Questi potranno godere di una riduzione del 20% della tariffa fissa ordinaria e variabile.

Per ottenere la riduzione (che avrà validità dal giorno di presentazione della domanda) è necessario presentare richiesta al Comune di residenza attraverso il modulo recuperato dal sito o dallo sportello di ETRA corredato di documento ISEE dell’interessato. Il Comune provvederà a inoltrare via PEC tutti questi documenti ad ETRA. La domanda va ripresentata ogni anno. 

Un’altra riduzione prevista riguarda il caso dell’autocompostaggio del rifiuto organico, per il quale è riconosciuta una riduzione in ragione dei minori costi sostenuti dal servizio pubblico per effetto del ridotto conferimento di rifiuti organici. In questo caso alle utenze domestiche residenti che effettuano l’autocompostaggio dei rifiuti organici è riconosciuta una riduzione pari al 25% della quota variabile base. Tale riduzione viene concessa su richiesta dell’utente che deve presentare un’autocertificazione nella quale si impegna a compostare tutta la frazione organica prodotta (la modulistica è reperibile sul sito www.etraspa.it). Un aspetto importante da ricordare: contestualmente alla richiesta (da presentare direttamente a ETRA) deve essere restituito l’eventuale contenitore a disposizione per la raccolta della frazione umida.

Ma le possibili riduzioni non sono finite. C’è ancora, infatti, la riduzione riconosciuta per distanza dal punto di raccolta: nelle zone in cui il servizio di raccolta è erogato a una distanza superiore a 500 metri per il servizio porta a porta, o 1,5 km nel caso di servizio stradale (contenitori stradali o contenitori multiutenza), è dovuta una riduzione pari al 60% dell’intera tariffa.

Dal 2025, inoltre, ARERA (Autorità competente) ha introdotto il Bonus sociale rifiuti riconosciuto alle utenze domestiche in condizioni di disagio economico-sociale. Si tratta di una misura di carattere nazionale, introdotta dal Governo, che sarà applicata sulla base dell’ISEE.

Altre riduzioni riguardano infine i pensionati AIRE non residenti nel territorio dello Stato per immobili adibiti a uso abitativo, non locati o dati in comodato d’uso, posseduti in Italia a titolo di proprietà o usufrutto o le utenze domestiche temporaneamente non utilizzate.

Con l’opuscolo “Guida alla nuova Tariffa Rifiuti. Per famiglie e attività”, ogni utente può trovare anche l’opuscolo “Dove lo butto?”, una “Guida per una corretta differenziazione dei rifiuti”. «E’ anche questo - commenta Flavio Frasson, presidente della multiutiliity - uno strumento informativo di particolare significato che sottolinea l’importanza di differenziare correttamente i rifiuti in modo da ridurre la produzione di secco.

Questa guida evidenzia l’importanza dei piccoli gesti che accompagnano la nostra quotidianità, che ci costano poca fatica, ma che hanno un valore concreto molto importante».

Il Secco residuo è il rifiuto maggiormente costoso in termini di trattamento e ridurne la produzione è importante perché questo è uno dei modi importanti che consente di contenere la tariffa rifiuti e quindi di dare anche dei vantaggi concreti agli utenti.

Maggiori informazioni sul sito ETRA S.p.A. Società benefit