Per Confartigianato la crisi di Governo si ripercuoterà negativamente sulle imprese della provincia di Rovigo
“Non compete a noi criticare o commentare gli avvenimenti che hanno portato all’attuale crisi di Governo, non spetta a noi fare politica, ma poiché il mondo delle imprese dipende da scelte fatte da chi sta a Roma, penso che sarebbe stato opportuno un maggiore senso di responsabilità”. Marco Campion, presidente di Confartigianato Polesine si dice molto preoccupato per ciò che è accaduto in Parlamento e per le dimissioni di Mario Draghi e del Governo. Che sia stato apprezzato o meno il lavoro del Presidente del Consiglio e dei suoi ministri poco importa. Quello che serviva oggi, in questo contesto di politica nazionale ed internazionale, era stabilità.
Campion (Confartigianato): "In ballo ci sono 49,5 miliardi di euro di investimenti delle pmi"
“In Veneto – afferma Campion – in ballo ci sono i 49,5 miliardi di euro di investimenti delle piccole e medie imprese e 2,5 punti di Pil, stimati dall’ufficio studi della Confartigianato Imprese Veneto, ma, dato ancora più preoccupante, è il blocco delle riforme, dalla giustizia civile e tributaria, a quella fiscale, fino a quella degli appalti. Si sta mettendo a repentaglio ancora una volta la competitività delle nostre aziende”. Campion sostiene che il Paese non possa restare senza Governo e che questa fase di stallo in attesa di una soluzione, che appare alquanto difficile possa trovare il Presidente della Repubblica Mattarella, creerà un’impasse che cittadini e mondo imprenditoriale pagheranno a caro prezzo. Perché se anche si andasse al voto anticipato ad ottobre, prima che il nuovo Governo possa essere operativo passerebbero sei mesi.
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