Confartigianato Metropolitana di Venezia, Martin confermato alla guida

Siro Martin è stato riconfermato presidente della Confartigianato Imprese Città Metropolitana di Veneziaper il prossimo quadriennio. A votare per l'elezione dei massimi vertici della prima associazione datoriale della provincia è stata l'assemblea generale della Confartigianato Metropolitana, composta dai presidenti dei gruppi sociali, dai presidenti e vicepresidenti recentemente eletti a capo delle 12 Federazioni di categoria, che rappresentano i 60 gruppi di Mestiere artigiano, e dai presidenti dei mandamenti di Cavarzere, Chioggia, Dolo, Mestre, Portogruaro, San Donà di Piave e Venezia.

Nominati nel corso delle tornate di voto anche i cinque componenti di Giunta – Michele Furlan, Massimo Busato, Sandro Grego, Carlo Zanin e Antonella Boldrin – che affiancheranno Martin e i sette presidenti delle associazioni SubTerritoriali nel prossimo quadriennio.

Una rielezione all'insegna della continuità, quella di Martin, sulla quale ha avuto buon peso il lavoro svolto nel complesso mandato appena concluso, che tra pandemia, guerre, crisi speculative e mercato impazzito delle materie prime ed energie è stato sicuramente tra i più complessi. “Problemi che ancora oggi si ripercuotono sul nostro sistema economico, anche se gli scenari futuri danno positive indicazioni di assestamento, soprattutto se il conflitto Russo – Ucraino dovesse terminare – spiega Martin –. In questi difficili anni è stata importante la tenuta dimostrata dal nostro sistema e, più in generale, da tutte le imprese artigiane. Ma questo ora non basta, perchè le sfide all'orizzonte delineano uno scenario comunque complesso e legato a cambiamenti ed evoluzioni sempre più veloci del mondo e del mercato del lavoro, tra transizione ecologica, riposizionamento strategico delle imprese per continuare ad essere competitive e sfide in arrivo come quella dell'intelligenza artificiale che avrà sempre maggior impatto sul mondo e modo di lavorare".

"Scopo del mio mandato", prosegue Martin, "sarà dunque quello di proseguire in questo delicato lavoro di supporto sindacale alle imprese artigiane, condividendo strategie e percorsi con le associazioni territoriali che fanno parte del nostro ambito metropolitano ed incentivando incontri e momenti di formazione per fare patrimonio comune di risorse ed esperienze. Ma non solo, obiettivo di questo mandato sarà anche quello di avere una sempre maggiore e più importante rappresentatività anche a livello istituzionale, per dialogare con la Regione e Governo per farci portavoce delle istanze, richieste e proposte che arrivano dal nostro importante tessuto produttivo”.

Per Martin, i temi sul tavolo su cui coinvolgere tutto il nostro sistema sono molti: legge sulla rappresentanza, salario minimo e contrattazione, welfare, bilateralità, credito e finanza alternativa, inflazione, ruolo dei corpi intermedi e servizi agli associati del presente e del futuro, ESG, legge di settore del comparto edile, tutela legale del lavoro artigiano.

Confartigianato Imprese Metropolitana è pronta ai vari livelli, con i propri dirigenti, a sedersi al tavolo per rappresentare e sostenere le imprese artigiane che continuano ad essere patrimonio economico e sociale del nostro territorio. Un universo, quello del mondo artigiano, che in provincia di Venezia, oggi rappresenta ben oltre 18mila micro, piccole e medie imprese, oltre 6mila delle quali iscritte al sistema della Confartigianato Imprese Metropolitano.