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Emergenza Idrogeologica. BASSANO 2/4

La rivoluzione verde parte dalle alghe: così la startup bassanese combatte la crisi idrica

BeadRoots: L'Innovazione Ecosostenibile per Combattere la Siccità e Rivitalizzare l'Agricoltura

Una risposta concreta e sostenibile alla crisi idrica. La rivoluzione verde parte dalle alghe: così la startup bassanese combatte la crisi idrica

Angela Bonato

La siccità non può più essere considerata un’emergenza occasionale: è ormai un problema strutturale che richiede interventi sistemici e soluzioni durature. I cambiamenti climatici stanno intensificando i fenomeni estremi, alternando precipitazioni torrenziali a lunghi periodi di aridità prolungata.

In questo contesto nasce BeadRoots, un progetto innovativo ideato da Angela Bonato, 33 anni bassanese. La sua proposta si fonda su una tecnologia di ritenzione idrica naturale che utilizza idrogel, polimeri superassorbenti derivati dalle alghe. Queste “spugne molecolari” sono in grado di assorbire grandi quantità d’acqua e di rilasciarla gradualmente alle radici delle piante quando necessario. Il risultato è una drastica riduzione dell’evaporazione superficiale e un uso più efficiente delle risorse idriche, con effetti positivi sulla salute delle coltivazioni.

Gli idrogel vengono applicati al momento del trapianto e, biodegradandosi naturalmente nel suolo, non solo trattengono l’acqua, ma contribuiscono anche a migliorare la fertilità del terreno. “ E’ possibile ridurre il consumo d’acqua fino al 50%, – spiega Bonato – garantire la produttività anche in condizioni di siccità e diminuire sensibilmente l’impiego di fertilizzanti”.

I test condotti mostrano che le piante trattate con idrogel crescono in modo più rigoglioso rispetto a quelle irrigate solo con acqua. Questo è dovuto anche al fatto che il materiale, totalmente naturale, favorisce la proliferazione di batteri benefici, che arricchiscono il suolo e lo rendono più vivo e fertile.

“Il nostro obiettivo – conclude Bonato – è realizzare il primo impianto produttivo e un laboratorio in Veneto, nella provincia di Vicenza. Stiamo riscontrando un interesse crescente da parte degli agricoltori, che sono sempre più consapevoli dell’urgenza climatica e aperti a soluzioni innovative come la nostra”. (s.b.) 

 

 

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