White drone hovering in a bright blue sky. Drone copter flying with digital camera
Il sindaco di Mira annuncia un'importante novità dai prossimi mesi: arrivano i droni per individuare chi sversa rifiuti abusivamente
Contro i rifiuti abusivi ora il Comune di Mira fa sul serio. A controllare chi sversa senza rispettare alcuna regola ci saranno dai prossimi mesi anche i droni. Una squadra di droni infatti entrerà in azione sui cieli del territorio comunale per stanare soprattutto le aziende che scaricano tonnellate di rifiuti abusivamente, ammortizzando costi di lavori esentasse. Si tratta di rifiuti spesso pericolosi per l’ambiente e, come l’amianto, anche direttamente per la salute umana. Il sindaco Marco Dorie spiega che potenzierà pure la presenza delle foto trappole nella zona. “I droni già pronti in poche settimane all’uso – spiega Dori - sono 2 ma entro l’anno contiamo di poterne mettere in volo altri 4-5. Questi strumenti sono molto utili perché permettono di scoprire con una visuale dall’alto, discariche che altrimenti non sarebbero visibili in alcun modo e fanno foto molto dettagliate”. Intanto anche senza droni, i controlli degli ispettori dei vigili e di Veritas hanno comunque permesso di affibbiare nei primi 8 mesi del 2022 a Mira ben 200 sanzioni a chi sversava abusivamente di trovare 90 posizioni irregolari nel pagamento della tassa sui rifiuti. Segno dell’utilizzo di case e affitti dati in nero. "L'idea, che stiamo portando avanti - sottolinea Dori - è quella di usare questi strumenti per stanare i cosiddetti inquinatori di professione, che ricavano dall'abbandono di rifiuti un tornaconto, dato che smaltire ha un costo, oltre che essere un problema per chi lavora in nero. La vista dall'alto permetterà di individuare il mezzo e risalire quindi al proprietario, senza essere visti”.
Marco Dori: ''I droni permettono di scoprire con una visuale dall’alto, discariche che altrimenti non sarebbero visibili e fanno foto molto dettagliate''
Il Comune di Mira stima che siano circa una quindicina le imprese che lavorano in nero, di fatto autrici della creazione continua di discariche con materiali edili, vernici , eternit non smaltito. Materiali abbandonati, soprattutto nell’area dell’Idrovia e a ridosso della località Moranzani, ma anche nella zona di Borbiago e Piazza Vecchia. Chi scarica rifiuti viene nella maggior parte dei casi da fuori Comune. I droni potranno fare fotografie sia di giorno che di sera e potranno essere manovrati dalla polizia locale e dagli ispettori ambientali e di Veritas ai quali verranno messi a disposizione. Se ci si troverà di fronte a violazioni in flagrante, le pattuglie dei vigili saranno immediatamente attivate per fermare gli inquinatori. “Non mancheranno i tradizionali controlli da parte degli ispettori – conclude il sindaco - e la raccolta delle segnalazioni di inquinatori da parte dei cittadini”. Alessandro Abbadir
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