La struttura che sorgerà nell’ex campo da rugby costerà complessivamente 2,2 milioni di euro
Il distretto sanitario di Mira dopo anni di attesa finalmente vedrà la luce. Ad annunciarlo nelle scorse settimane è stato Massimo Zuin direttore dei servizi socio-sanitari dell'Ulss 3 Serenissima. Sulla questione dei ritardi della realizzazione del distretto erano state fatte anche delle interrogazioni comunali a Mira, l’ultima quella della consigliera di opposizione Vanna Baldan che chiedeva delucidazioni sui ritardi accumulati. Di nuovo distretto sanitario a Mira si parla da 20 anni visto che quello attuale in Villa Lenzi è considerato da tempo inadeguato. Ecco cosa succederà. “I lavori per la realizzazione del nuovo distretto sanitario nell'ex campo da rugby di Mira – spiega il direttore Massimo Zuin- partiranno durante l'estate e saranno conclusi entro il 2026. Si tratta di un presidio nel territorio realizzato per ridurre la pressione sulle strutture ospedaliere ed in grado di accogliere medici di medicina generale, infermieri, assistenti sociali, medici specialisti ambulatoriali”. Il nuovo distretto sarà utilizzato dai cittadini di Mira e dell'intera area sud della Riviera del Brenta, in una collocazione facilmente accessibile da via Nazionale (cioè la Brentana)”. Nel dettaglio si tratta di un'opera di 1.256 metri quadrati articolata in due piani che garantirà un presidio medico e infermieristico 7 giorni su 7 con un medico di medicina generale a garanzia della continuità assistenziale. La Casa di Comunità di Mira (il distretto) costerà complessivamente 2 milioni e 600 mila euro e sarà finanziata dai fondi del Pnrr (2 milioni di euro) e dal Fondo sanitario regionale (600 mila euro). La struttura sarà articolata in due piani, ciascuno di oltre 500 metri quadrati, ed ospiterà una sessantina di parcheggi. L'obiettivo della nuova struttura sarà anche quello di svuotare l'ospedale dai malati cronici che potranno trovare terapie e attività specialistiche. Alla nuova casa della comunità di Mira, faranno riferimento non solo i cittadini miresi ma anche i residenti dell'area sud, ovvero dei comuni di Camponogara Fossò Vigonovo Campolongo Maggiore e Campagna Lupia. Va detto infatti che nella nuova Casa di Comunità di Mira sono previsti ampi spazi per l'Adi assistenza domiciliare integrata. Ovviamente il nuovo distretto inoltre garantirà l'assistenza integrata con le case di cura ed i Comuni, in particolare con i servizi sociali. La nuova sede che verrà dotata di poliambulatori e di maggiori servizi dedicati all'età evolutiva compreso il polo adolescenti, il consultorio familiare e diversi servizi per l'infanzia che attualmente vengono erogati a Stra in un edificio poco funzionale. “Finalmente dopo anni di attesa - conclude Zuin - si porta a compimento un’opera necessaria e all’avanguardia che dà una risposta precisa alle attuali esigenze della popolazione”. Alessandro Abbadir
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