
Furti in casa, rapine e aggressioni, ormai in Riviera del Brenta l’allarme criminalità è all’ordine del giorno. Un modo per limitare i danni però, qualcuno comincia a pensarlo. Gruppi, associazioni e semplici cittadini, con l’aiuto dei comuni, stanno così cercando però dei rimedi condivisi. A Campolongo a proporre una soluzione è la presidente dell’associazione Mondo di Carta, Oriana Boldrin, insieme all’avvocato Danilo Taschin. “Contro furti e scippi – spiegano – basterebbe una polizza da 10 euro, che il Comune può chiedere ad ogni famiglia. Si tratterebbe in questo caso di una polizza collettiva, che garantisca in caso di furto in casa fino ad un risarcimento massimo di 1500 euro. Una polizza, che copre i n quel caso beni delle proprietà tipo quadri, gioielli, vestiario. E poi: fino a 500 euro per danni da scasso, e fino a 5000 euro per atti vandalici. Di fatto, così con una spesa annuale per nucleo familiare di 10, i cittadini potranno sentirsi più sicuri.
Oriana Boldrin, è da sempre impegnata sul fronte della legalità a Campolongo e crede che questa sia una soluzione da portare avanti al più presto. “Il Comune dovrà far capire ali residenti con una campagna ad hoc – spiega – che si tratta di far stipulare ad ogni singolo nucleo familiare una piccola polizza, che sia garante di un certo risarcimento danni con una modica spesa annuale. Questo tipo di coperturaassicurativa è già stato fatto in altri comuni del veneziano e con questa piccola cifra, ad esempio, saranno tutelati anche gli anziani in caso di rapina della pensione nel tragitto dalla loro abitazione alle poste. Tutelare per tempo, insomma, è sempre la soluzione migliore”. Solo poco distante dalla Riviera e cioè nel Miranese, la terza commissione consiliare di Spinea nelle scorse settimane ha fatto propria la proposta. E’ già adottata in altri comuni, come Concordia Sagittaria: se ne discuterà, sentendo anche chi ha già percorso questa strada, per introdurre pure a Spinea una soluzione simile. A proporre l’idea era il consigliere Mauro Armelao, Fratelli d’Italia. Il sindaco Silvano Che chin si è detto possibilista. “Non è la soluzione dei problemi – ha detto –, ma stiamo valutando in sede di Unione dei comuni gli aspetti giuridici della proposta, per capire se e come possa funzionare: possibile che una polizza di questo tipo possa limitare qualche danno”. Anche il sindaco di Campolongo, Alessandro Campalto dà una risposta interlocutoria. “Si tratta di una idea interessante – spiega – ne va studiata però nei dettagli la fattibilità”. Contro furti e rapine e i loro effetti la strategia migliore rimane comunque quella del controllo da parte delle forze dell’ordine e della prevenzione. Alessandro Abbadir