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Territorio
09.03.2025 - 12:04
Il sindaco Marco Dori
Il Comune di Mira non ci sta e chiede a gran forza che la Legge Speciale su Venezia sia rifinanziata. A rischio sono una serie di progetti importanti per il territorio mirese. A farne la precisa richiesta è il sindaco di Mira Marco Dori. “Tutto il Consiglio Comunale - spiega Dori - ha chiesto al Governo Meloni il rifinanziamento della Legge Speciale per Venezia, ma in finanziaria sono stati messi appena 5 milioni per tutti i Comuni, da Venezia a Codevigo. Grazie al Governo Gentiloni, per Mira erano stati stanziati circa 1,2 milioni di euro all'anno. Noi li abbiamo investiti principalmente per la sistemazione dei ponti e per nuove piste ciclabili, ma anche per rischio idraulico e manutenzioni dei centri urbani e il recupero della spiaggetta delle Giare. Il rifinanziamento della Legge Speciale è fondamentale per portare avanti questo progetto di riqualificazione e rilancio. Solo per completare la sistemazione dei ponti mobili, penso a quello di fronte alla Mira Lanza, o alla passerella di Oriago e a quello di via Sabbiona, servirebbero altri 4 milioni di euro, con una nuova passerella pedonale a Piazza Mercato. Per i percorsi ciclabili, noi completiamo il 2 stralcio della Dogaletto-Malcontenta, e della Valmarana - Oriago, ma mancherebbero almeno altri 4 milioni per definire al meglio queste direttrici, senza dimenticare il tratto che da Dolo arriva a Mira, capace di mettere in sicurezza via Marconi. Sono dei tratti di ciclabile utili per il cicloturismo, ma anche per la mobilità ciclabile e pedonale dei nostri cittadini”. Infine ma non ultimo il sindaco mette l’accento sul rilancio degli itinerari storici e paesaggistici sulla laguna sud. “Qui - precisa il sindaco Marco Dori - abbiamo dei progetti ambiziosi, che collegano la spiaggetta di Giare ai ritrovamenti dell'età del bronzo, ai resti d dell’abbazia altomedioevale di Sant'Ilario e alla villa palladiana di Malcontenta. Per fare le cose fatte bene, compreso un passobarca per attraversare l'Idrovia e un sito informativo e museale, penso occorrano almeno altri 10 milioni. Questi sono i progetti già in essere e che meriterebbero di esser finanziati con la Legge Speciale, anche perché permetterebbero di rilanciare spazi e itinerari che potrebbero giovare anche a differenziare i flussi turistici, aiutando Venezia a non soffocare per i troppi turisti, che potrebbero invece scoprire le bellezze della laguna e della Riviera del Brenta". Alessandro Abbadir
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