È aperto solo 3 giorni alla settimana e cioè martedì, giovedì, sabato. Scatta la protesta dei residenti e del Pd per le condizioni in cui funziona l'ufficio postale nella frazione di Borbiago di Mira, mentre Poste Italiane invita anche ad utilizzare gli sportelli automatici.
Borbiago
«A Borbiago – spiega il segretario del Pd di Mira Enzo De Lorenzi – l'ufficio postale funziona male. Il servizio è a singhiozzo: è aperto 3 giorni alla settimana e cioè martedì, giovedì, sabato. E quando è aperto naturalmente ha la fila di gente all'esterno. Così proprio non va e questo è già stato segnalato al Comune di Mira. Il Sindaco Marco Dori si è anche mobilitato con Poste Italiane circa due mesi fa, ma la situazione non è ancora cambiata. Nelle 7 frazioni del Comune di Mira, Borbiago è l'unico servizio postale con le riduzioni settimanali». Il Pd a Mira, ha raccolto queste lamentele e disagi dei residenti e continuerà ad attivarsi affinché si giunga a regolarizzare l'apertura dell'ufficio postale. «Tutte le altre località di Mira- spiega ancora de Lorenzi- hanno un servizio a tempo pieno».
Borbiago di Mira, la replica di Poste italiane alle proteste
Ma se i cittadini di Borbiago e il Pd di Mira protestano perché l'ufficio della frazione è l'unico del territorio comunale aperto solo 3 giorni alla settimana, Poste italiane replica spiegando di aver intrapreso tutte le azioni per garantire l’accesso della clientela nonostante i condizionamenti della pandemia. «L’azienda ricorda – spiega Poste italiane in una nota – che nel territorio di Mira è possibile rivolgersi anche a quelli di Oriago, Mira Porte, Marano Veneziano, Mira Taglio e Gambarare. È operativo, vicino a Borbiago, l'ufficio postale di Spinea, in via XX settembre, aperto con orario continuato 8:20 – 19:05 (il sabato dalle 8:20 alle 12:35)». «Nella sede di Borbiago – conclude Poste – ma anche a Oriago, Marano, Mira e Spinea sono inoltre attivi sportelli automatici Postamat, dai quali si può prelevare contante, pagare bollette, fare ricariche telefoniche ed altre operazioni, senza entrare in ufficio». Poste, infine, invita a rivolgersi agli uffici postali esclusivamente per operazioni essenziali e indifferibili e muniti di misure di protezione, mantenendo obbligatoriamente le distanze di sicurezza, all’esterno e all’interno dei locali. Alessandro Abbadir
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