"Le famiglie che confidavano nell'avvio del servizio dell'asilo nido Bramante solo nella serata di ieri hanno saputo che questo non sarebbe stato erogato. E, al momento, non vi sono notizie certe sulla data di attivazione" denuncia Aretusini.
Michele Aretusini
"Questo, per famiglie che hanno una comprensibile necessità di organizzarsi, in primo luogo dal punto di vista lavorativo, è semplicemente inaccettabile, a maggior ragione se pensiamo che si tratta di un servizio comunale" aggiunge.
Aretusini e Rizzato: "Disponibili a collaborare, ma rimane la gravità di quanto acacduto"
Lo spiega Michele Aretusini, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Rovigo, che, assieme a Lorenzo Rizzato, altro esponente della Lega che siede in consiglio nel capoluogo, è stato informato da alcuni cittadini della situazione. "Abbiamo immediatamente contattato il vicesindaco Roberto Tovo - prosegue Aretusini - che, da parte sua, si è prontamente attivato. Noi siamo a disposizione per collaborare, ma rimane la gravità di quanto accaduto".
Asilo nido Bramante: le cause della amncata erogazione del servizio
"A quanto ci viene riferito - prosegue il capogruppo della Lega a Rovigo - a monte di tutto vi è una questione sindacale tra la ditta aggiudicataria del servizio e le rappresentanze sindacali dei lavoratori. Il mancato raggiungimento di un accordo avrebbe, quindi, pregiudicato il regolare avvio del nido. Auspichiamo una celere e positiva soluzione della trattativa, ma, ribadiamo, è assolutamente inaccettabile privare, con un preavviso minimo, le famiglie di un servizio tanto importante ed essenziale".
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