Rovigo, Rossini: "Più sicurezza per chi abita nei pressi del Maddalena"

Natascia Celeghin

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28.03.2022 - 11:00

Il consigliere Rossini chiede al Comune di Rovigo di garantire maggiore sicurezza ai cittadini che abitano vicino al Maddalena I residenti del quartiere Commenda - afferma Antonio Rossini, consigliere comunale a Rovigo - hanno riportato all’attenzione della comunità la situazione di scarsa sicurezza nell’area dell’ex ospedale 'Maddalena'. L’avvio del cantiere per la ristrutturazione dell’area, prevista dal sindaco per l’imminente primavera, non può ritenersi soluzione soddisfacente a evitare il perdurare del degrado e delle difficoltà dei residenti a convivere con la presenza di un sub-strato sociale di persone, che hanno eletto l’area a loro domicilio provvisorio. Molti residenti lamentano la scarsa, se non nulla, presenza di pattuglie della polizia locale nell’area. E’ ormai assodato che, nella percezione della sicurezza, non vi sia correlazione tra dato statistico ufficiale sulla criminalità e percezione di sicurezza dei cittadini. Una valida amministrazione comunale nella progettazione delle politiche di sicurezza dovrebbe non soltanto prendere in esame il quantum di pressione criminale in un determinato luogo, ma effettuare l’analisi accurata delle incontrollabili logiche dei sentimenti di insicurezza, di uno stato individuale e collettivo, da tutelare dai rischi derivanti dalla criminalità e dalla devianza. Il consigliere Rossini: Il Comune è troppo permissivo La percezione della sicurezza al Comune di Rovigo - prosegue il consigliere Rossini - sembra invece passare attraverso un permissivismo, che diventa ancor più evidente se si tratta di aver a che fare con persone che delinquono, ma che non sono nostri concittadini. I tanto aspettati lavori di ripristino dell’area 'Maddalena' dovrebbero andare avanti di pari passo, se non essere preceduti da un controllo più assiduo ed efficace dell’area e di chi vi soggiorna, al fine di non trovarsi, ad inizio lavori, con dei ritardi dovuti alle difficoltà di bonifica e sgombero della zona. Mi corre l’obbligo rammentare che il responsabile della sicurezza dei cittadini è e resta il sindaco. Alla luce di quanto sopra esposto, e a supporto dei cittadini residenti in quella parte di Commenda, già abbondantemente devastata da speculazione edilizia e da criminalità non tanto latente, chiedo che sin da ora siano coordinate mirate attività di polizia tendenti a dissuadere ingressi e permanenze nelle infrastrutture abbandonate del comprensorio 'Maddalena', al fine di garantire un’adeguata cornice di sicurezza ai residenti che non si sentono tranquilli da questa perdurante situazione di degrado e di criminalità.

Il consigliere Rossini chiede al Comune di Rovigo di garantire maggiore sicurezza ai cittadini che abitano vicino al "Maddalena"

"I residenti del quartiere Commenda - afferma Antonio Rossini, consigliere comunale a Rovigo - hanno riportato all’attenzione della comunità la situazione di scarsa sicurezza nell’area dell’ex ospedale 'Maddalena'. L’avvio del cantiere per la ristrutturazione dell’area, prevista dal sindaco per l’imminente primavera, non può ritenersi soluzione soddisfacente a evitare il perdurare del degrado e delle difficoltà dei residenti a convivere con la presenza di un sub-strato sociale di persone, che hanno eletto l’area a loro domicilio provvisorio. Molti residenti lamentano la scarsa, se non nulla, presenza di pattuglie della polizia locale nell’area. E’ ormai assodato che, nella percezione della sicurezza, non vi sia correlazione tra dato statistico ufficiale sulla criminalità e percezione di sicurezza dei cittadini. Una valida amministrazione comunale nella progettazione delle politiche di sicurezza dovrebbe non soltanto prendere in esame il quantum di pressione criminale in un determinato luogo, ma effettuare l’analisi accurata delle incontrollabili logiche dei sentimenti di insicurezza, di uno stato individuale e collettivo, da tutelare dai rischi derivanti dalla criminalità e dalla devianza".

Il consigliere Rossini: "Il Comune è troppo permissivo"

"La percezione della sicurezza al Comune di Rovigo - prosegue il consigliere Rossini - sembra invece passare attraverso un permissivismo, che diventa ancor più evidente se si tratta di aver a che fare con persone che delinquono, ma che non sono nostri concittadini. I tanto aspettati lavori di ripristino dell’area 'Maddalena' dovrebbero andare avanti di pari passo, se non essere preceduti da un controllo più assiduo ed efficace dell’area e di chi vi soggiorna, al fine di non trovarsi, ad inizio lavori, con dei ritardi dovuti alle difficoltà di bonifica e sgombero della zona. Mi corre l’obbligo rammentare che il responsabile della sicurezza dei cittadini è e resta il sindaco. Alla luce di quanto sopra esposto, e a supporto dei cittadini residenti in quella parte di Commenda, già abbondantemente devastata da speculazione edilizia e da criminalità non tanto latente, chiedo che sin da ora siano coordinate mirate attività di polizia tendenti a dissuadere ingressi e permanenze nelle infrastrutture abbandonate del comprensorio 'Maddalena', al fine di garantire un’adeguata cornice di sicurezza ai residenti che non si sentono tranquilli da questa perdurante situazione di degrado e di criminalità".