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Tennis, il WTA125 di Gaibledon incorona la belga Alison Van Uytvank

presidente casellati e finaliste

 A premiare le vincitrici del torneo in erba, la presidente del Senato Elisabetta Casellati. Nel doppio vittoria delle americane Madison Brengle e Claire Liu.

Si è chiuso il “Veneto Open Internazionali Confindustria Venezia e Rovigo”, torneo femminile internazionale di tennis WTA125, giocato sui campi in erba naturale del Tennis club Gaiba. A salutare le finaliste e complimentarsi per il torneo il presidente del Senato della Repubblica Maria Elisabetta Alberti Casellati. Il titolo del singolare è andato ad Alison Van Uytvanck, sicuramente la giocatrice che si è trovata più a suo agio su questa superficie durante tutta la settimana. Nessuna difficoltà neanche in finale chiusa in due set 6-4 6-3 contro Sara Errani che comunque è stata contenta della sua settimana “sull’erba”. L’incontro è stato a senso unico, Alison ha dimostrato facilità sia a rete che nel passante.

Le protagoniste

Alison Van Uytvanck, numero 46 wta, 28 anni di Vilvoorde in Belgio, vanta 5 titoli WTA e 9 ITF, 1 titolo in doppio WTA e 1 in doppio ITF. Nei tornei del Grande Slam ha raggiunto nel 2015 i quarti di finale agli Open di Francia e gli ottavi a Wimbledon nel 2018. Ha raggiunto il suo best ranking di numero 37 al mondo nel 2018. A Gaiba era stata accreditata della testa di serie numero 1 e ha battuto al primo turno l’italiana Cristiana Ferrando 6-4 6-1, di seguito la belga Ysaline Bonaventure 6-2 6-2, la svizzera Ylena In-Albon 6-4 6-2 e in semifinale la francese Harmony Tan 7-6 6-3. Sara Errani è numero 160 WTA, 35 anni bolognese, ha vinto 36 titoli in carriera, di cui 9 in singolare e 27 in doppio. Nel 2012 è stata finalista al Roland Garros e semifinalista agli Us Open, ed ha vinto tre Fed Cup con l’Italia nel 2009, 2010 e 2013. Vanta come best ranking la quinta posizione mondiale nel 2013, ed è rimasta in top 10 per 94 settimane consecutive. E’ stata anche numero uno del mondo nella classifica di doppio, e ha vinto tutte le prove del Grande Slam in questa specialità. Al Veneto Open ha battuto la statunitense Madison Brengle 6-2 3-6 7-5, l’italiana Lucrezia Stefanini 6-3 7-6, l’ucraina Kateryna Baindl 7-6 6-4 e in semifinale la francese Diane Parry 6-3 6-4. Nel doppio le americane Madison Brengle e Claire Liu non hanno avuto problemi a imporsi su Vitalia Diatchenko e Oksana Kalashnikova 6-4 6-3. Tutte le finaliste sono state omaggiate con un trofeo in edizione unica realizzato dai Maestri Vetrai di Murano.

"Siamo orgogliosi di aver portato qui il tennis internazionale"

“Siamo molto contenti di come ha risposto il pubblico, dice Elia Arbustini, presidente del Tennis club Gaiba . E’ stato bello anche vedere con quale affetto hanno supportato le italiane in campo. Siamo orgogliosi di aver portato qui il tennis internazionale a portata degli appassionati, ma anche per farlo conoscere a chi non si è mai avvicinato a questo sport. Il bilancio è positivo, ci saranno delle cose da limare, ma è una buona base per il futuro”. “E’ stata un’esperienza entusiasmante , afferma Fabio Morra, direttore del torneo – in cui abbiamo messo tutto il nostro impegno. Spero che sia stata per tutti gli appassionati, ma anche per chi non conosceva il tennis, una settimana da ricordare”. “Siamo entusiasti di aver potuto ospitare a Gaiba, piccolo comune che sfiora i 1.000 abitanti, il WTA VENETO OPEN. Grazie a tutte le istituzioni, sponsor, volontari staff e naturalmente al presidente del Tennis Club Gaiba Elia Arbustini e al suo direttivo per lo sforzo titanico nell’organizzare l’unico torneo femminile su erba naturale del Mediterraneo. Grazie al pubblico per la numerosa partecipazione”, le parole del sindaco di Gaiba Nicola Zanca. "Abbiamo potuto apprezzare straordinarie performance sportive. La grinta ha dominato il confronto sul campo, il divertimento ha contraddistinto i numerosi eventi collaterali ai quali le atlete hanno partecipato numerose. Lo sport, del resto, è fatica e divertimento, è orientamento al risultato e aggregazione. Lo stesso spirito che caratterizza l’attività d’impresa", ha dichiarato il vicepresidente di Confindustria Venezia Rovigo Paolo Armenio.
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