ConfCommercio e Comune di Rovigo alleati per offrire una migliore qualità della vita ai cittadini e una maggiore consapevolezza ambientale
Confcommercio Rovigo ha trovato nell’amministrazione della città capoluogo di Provincia un interlocutore attento e un alleato pronto a impegnarsi nella sfida che imprese e cittadini dovranno necessariamente vincere nei prossimi anni, quella di “fare città sostenibili e green” per una migliore qualità della vita ed una maggiore consapevolezza ambientale per la salvaguardia del territorio. E’ quanto emerso dal momento di confronto ed approfondimento promosso dall’associazione presieduta da Stefano Pattaro, in collaborazione con l’Unione metropolitana di Venezia-Rovigo di Confcommercio, la Camera di Commercio ed il Comune di Rovigo al Salone del Grano.
Gaffeo: "Meno auto, più trasporto pubblico e mobilità sostenibile"
“Insieme per fare città sostenibili e green” è il messaggio lanciato da Confcommercio per trasformare la città, i suoi spazi, le sue attività. “Abbiamo la responsabilità di agire, ora, attraverso scelte coraggiose e lungimiranti. Insieme possiamo - ha affermato il sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo -. Per fare città più verdi bisogna diminuire il numero delle auto in città, investire sul trasporto pubblico, incentivare la mobilità sostenibile - ha ricordato Gaffeo - e bisogna farlo subito, anche per contrastare i cambiamenti climatici”.
ConfCommercio è interessata alle comunità energetiche da fotovoltaico
Gaffeo ha poi parlato di energia toccando i temi delle rinnovabili e delle comunità energetiche da fotovoltaico, temi cari all’associazione dei commercianti che sul listone di Piazza Garibaldi, davanti all’ingresso della Camera di Commercio di Rovigo, ha portato all’attenzione dei cittadini le ultime realizzazioni di biciclette, muscolari ed elettriche, di Cicli Elios di Badia Polesine, in abbinata agli accessori per la sicurezza a due ruote di Bellelli, sempre di Badia, ma impegnata all’estero in una fiera di settore, e di UnoEnergy azienda che si occupa di luce, gas e rinnovabili, partner di Confcommercio nelle azioni di efficientamento utili al conseguimento del marchio Imprendigreen.
Arriva "ImprendiGreen": il certificato per le imprese sostenibili
Ampio spazio è stato dedicato alla presentazione del certificato di “impresa verde” rilasciato da Confcommercio per le aziende che intraprendo un percorso virtuoso di rispetto dell’ambiente e mettono in campo buone pratiche per la sostenibilità ambientale. Il marchio ImprendiGreen non è solo un attestato da esibire, ma diventa un autentico lasciapassare per l’attività futura, soprattutto per quanto concerne l’accesso al credito.
Considerare l'impatto ambientale quando si finanziano le imprese
Proprio durante la tavola rotonda con il vicepresidente vicario di Confcommercio Rovigo Giovanni Vianello, il direttore generale Mauro Rocchesso di Fidimpresa e Turismo Veneto, e l’assessore comunale Dina Merlo, si è affrontato, tra l’altro, il tema del credito alle imprese oltre la direttiva Basilea 2, che si limita ad una valutazione della capacità di restituzione da parte del richiedente, il cosiddetto merito creditizio, ma che invece, da un anno a questa parte, deve considerare l’impatto ambientale del finanziamento erogato.
Includere, durante la valutazione, l’impatto ambientale delle azioni finanziate
“Si può tranquillamente affermare che i nostri istituti di credito potrebbero arrivare a negare un finanziamento ad un’impresa, che ha un adeguato merito creditizio, qualora non ricevessero rassicurazioni sufficienti su come saranno investite quelle somme in materia di sostenibilità ambientale” ha affermato Vianello. Leggendo la breve ed inequivocabile comunicazione di Banca d’Italia alle banche, il direttore di Fidimpresa Veneto Rocchesso ha confermato la necessità degli istituti di credito di adeguarsi a questa urgente ed indifferibile valutazione, ovvero includere l’impatto ambientale delle azioni finanziate, auspicando che le associazioni, Confcommercio in primis, siano al fianco delle imprese in questa delicata fase di transizione.
Il servizio di ConfCommercio per la valutazione ambientale
“Gli imprenditori potranno rivolgersi direttamente alle banche che dispongono di una struttura di valutazione ambientale - ha affermato Rocchesso - saranno loro clienti due volte, la prima per la questione tecnica, la seconda volta per la questione finanziaria. Potranno rivolgersi a strutture professionali esterne e saranno clienti di due soggetti diversi, la banca e lo studio che ti accompagna nella pratica. Potranno infine rivolgersi a Confcommercio che, prima tra tutti ha affrontato il problema, ha già un marchio Imprendigreen, e che tratterà l’azienda da socia, non da cliente”. Ruggero Principe
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