Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Droga e cellulari nel carcere di Rovigo: dopo i controlli, arrivano i complimenti del sindacato della polizia

In merito al caso scoppiato in questi giorni nella casa circondariale di Rovigo, arrivano i complimenti del delegato regionale Alsippe, Raffaele Russo, rivolti ai colleghi del reparto di Polizia Penitenziaria del carcere

"Lo scorso 25 agosto, il personale di Polizia Penitenziaria, appartenente al reparto maschile di Rovigo, ha rinvenuto nel corso di una perquisizione ordinaria, nelle camere detentive del reparto Alta Sicurezza, un coltello a serramanico, quattro Smartphone, cinque caricabatterie, due microcellulari, quattro cavi per la ricarica degli stessi, un cavetto Usb e un panetto avvolto in cellophane con al suo interno sostanze stupefacenti – precisa Raffaele Russo referente di Alleanza sindacale polizia penitenziaria, affiliata Osapp - Gli oggetti e la sostanza, nella fattispecie trattasi di hashish, erano ben occultati all’interno delle camere. Oramai come ben noto, i tentativi di introduzione e il possesso negli istituti penitenziari di oggetti e o sostanze non consentiti, sono pieni di inventiva da parte dei soggetti che provano ad inviare, introdurre ad amici o parenti materiale vietato, non per questo trovano facili strade, poiché ad aspettarli c’è sempre un corpo di Polizia con uomini e donne che è sempre più attento e vigile nel controllo di tutto ciò che entra ed esce dall’istituto".  Raffaele Russo ha voluto scrivere una nota direttamente alla direzione della Casa Circondariale di Rovigo, ma anche al segretario regionale Al.SI.P.Pe del Triveneto, Roberto Metruccio di Venezia e al segretario generale Al.SI.P.Pe, Alessandro Belfiore di Roma. "Il 26 agosto – prosegue Raffaele Russo - Il personale di Polizia Penitenziaria, alla luce di quanto accaduto il giorno prima, ha messo a segno un’altra brillante operazione, rinvenendo un’altra sostanza stupefacente, di tipo eroina, quantificata in sette grammi, sempre occultata in cellophane. Una nota di congratulazioni quindi parte solerte dall’Alsippe della Casa Circondariale di Rovigo, che si compiace per quanto compiuto e che mette in risalto le doti professionali del nostro personale, brillantemente coordinato in questa manovra e tutti i colleghi in servizio, che hanno permesso la buona riuscita dell’operazione, e che ogni giorno con spirito di sacrificio e abnegazione, danno una nota di credito a uomini e delle donne, che malgrado tutte le difficoltà che tutti conosciamo, garantiscono al corpo di Polizia Penitenziaria, tanto prestigio e onore". Ruggero Principe
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione