Uno spazio per crescere assieme, per imparare che i limiti possono essere superati, per rendersi conto che si può migliorare sempre. E’ tutto questo Ability Home, l’appartamento al civico 5 di via Machiavelli, in un immobile Ater, inaugurato nella giornata di venerdì 20 novembre alla presenza dell’assessore regionale Manuela Lanzarin. “Ogni volta che viene istituito un nuovo servizio alle persone è come se si accendesse una luce in più”. E’ con queste parole che Francesca Succu, presidente di Aifo Rovigo, una delle numerose associazioni coinvolte nel progetto, ha salutato nel pomeriggio di venerdì 20 novembre l’inaugurazione di Ability Home, uno spazio diurno destinato ai diversamente abili, in via Macchiavelli 5. “Si tratta di un percorso cominciato un anno fa - ha detto Lorenza Baccaro di Gea Mater, l’associazione che ha portato avanti il progetto - quando dai Frati cappuccini venne proposto uno spazio di attività destinato a 17 persone disabili alle quali venivano proposti alcuni percorsi educativi, sportivi e formativi, incluse alcune uscite che avessero la funzione di aumentare la loro autonomia”. In seguito lo spazio non è più stato disponibile e si è quindi cominciato il percorso che, con Ater e Regione e il patrocinio del Comune, ha portato all’apertura dello spazio di via Machiavelli. “E’ una esperienza molto importante - ha detto l’assessore regionale Manuela Lanzarin - Iniziative come queste sono fondamentali perché rappresentano una stampella insostituibile per il welfare, nell’ottica di garantire sempre più servizi”. “Porto i saluti del sindaco - ha esordito l’assessore ai Servizi sociali Beatrice di Meo - Questa proposta è splendida e abbiamo fornito senza alcun problema il nostro patrocinio. La questione dei disabili è fortemente sentita da noi, riceviamo molte richieste dalle famiglie e ci stiamo organizzando per gestirle al meglio. Stiamo anche valutando la riapertura dello sportello Informahandicap”. “Sosteniamo con gioia, quando possibile, iniziative del genere”, ha commentato da parte sua Franco Rossi, direttore Ater, in rappresentanza del commissario di recente nomina. Presente anche Luca Soncin, presidente dell’associazione di promozione sociale Rosa D20. La collaborazione tra il mondo del volontariato, delle associazioni e quello delle istituzioni ha consentito di portare a casa il risultato, creando quella che allo stato è una vera e propria eccellenza polesana. Lo scopo dello spazio che è stato inaugurato nella giornata del 20 novembre scorso è proprio quello di mettere a disposizione un appartamento che possa servire come un vero e proprio centro diurno, senza limitazioni particolari. Questo per consentire alle persone diversamente abili di interagire in un contesto aperto e ricco di stimoli, cercando di realizzare un percorso che consenta di acquisire gradualmente una nuova autonomia. Lo spazio dell’Ability Home sarà accessibile gratuitamente, per muovere un primo passo che in seguito però potrebbe dare risultati molto, molto importanti. Un altro caso nel quale la collaborazione ha dato davvero risultati molto importanti, consentendo di tagliare il traguardo. Elisa Dall’Aglio
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter