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Pista ciclabile Rovigo – Grignano, Aretusini: "La frazione paga l'errore di Gaffeo"

"Ora, scopriamo che è arrivata un'imprevista e incredibile marcia indietro. Anni persi e nessun risultato” aggiunge il capogruppo della Lega in consiglio comunale.

“Incredibile. L’amministrazione Gaffeo, dopo anni nei quali ha rifiutato ogni suggerimento, sul tema pista ciclabile Rovigo – Grignano, opera attesa da tempo dalla frazione, dopo avere stravolto, al proprio insediamento, un progetto trovato già pronto, dopo una legislatura di immobilismo e zero risultati, torna indietro e rispolvera il progetto presentato, a suo tempo, dal centro destra, con l’assessore ai Lavori pubblici Gianni Saccardin. Un esempio concreto della incapacità di Gaffeo e della sua squadra di portare a casa il risultato e della arroganza che li contraddistingue, rendendoli incapaci di valutare la bontà o meno di un progetto a prescindere dalla paternità politica di questo”.
Michele Aretusini, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Rovigo, accoglie in questo modo la novità, emersa in sede di destinazione dell’avanzo di bilancio, che riguarda la ciclabile per Grignano. “L’amministrazione Gaffeo, appena insediata – prosegue – nonostante i nostri consigli ha ‘stracciato’ il progetto precedente, andando avanti col proprio, che prevedeva il passaggio su via Dosso Faiti e il sottopasso ferroviario. Un intervento complesso e con molte controindicazioni. Ora, a meno di un anno dal termine della legislatura, si scopre che si torna al passato, rispolverando il passaggio su via Forlanini. Purtroppo, non si può parlare di una ‘vittoria’ nostra, perché questa è una pesante sconfitta per la città, privata di una importante opera pubblica da cinque anni di immobilismo”.
“Di fronte alle nostre domande, ci era stato addirittura detto – chiude Aretusini – che a primavera sarebbero partiti i lavori. Nulla di tutto questo. Allo stesso modo, con una precisa interrogazione, avevo personalmente messo in luce i problemi insiti nel progetto voluto dall’amministrazione, ma l’assessore ha sempre difeso strenuamente la scelta fatta. Ora, scopriamo che è arrivata questa imprevista e incredibile marcia indietro. Anni persi e nessun risultato”.
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