Rovigo, Conchi: “Unioni civili? Polemica mediatica montata”

Anche a Rovigo non sono mancate le discussioni in tema di unioni civili, soprattutto per le posizioni espresse dal sindaco Massimo Bergamin che si è pronunciato contrario a officiarne personalmente le cerimonie. “Come responsabile per il settore anagrafe voglio sottolineare come sia nostro compito garantire il rispetto e l’attuazione delle norme in quanto ente territoriale – ha precisato l’assessore Ezio Conchi – e credo che la polemica mediatica sia stata montata senza però evidenziare come ogni istituzione abbia di fatto vissuto un momento di difficoltà dal momento che, nonostante la legge, siano mancati i decreti attuativi e quindi una codificazione precisa che desse legittimità e chiarezza a questa possibilità”. “Abbiamo prestato attenzione alle circolari prefettizie, così alle disposizioni ministeriali, spesso nebulose – continua il vicesindaco – richiedendo pareri all’Anci e al Ministero dell’Interno”. Vi sono ancora vuoti legislativi da riempire, visto che il legislatore ha voluto marcare la differenza tra il rito relativo alla unioni con quelle del matrimonio. Un certo clamore mediatico ha avuto anche la prima unione officiata da un funzionario pubblico proprio il mese scorso. “Ad oggi non c’è una corsa alle unioni civili anche se è chiaramente prematuro tracciare un bilancio perché a Rovigo c’è stato un unico caso e non mi risulta ce ne siano in programma – conclude Conchi – ma tengo a ribadire come ci sarà sempre il massimo rispetto normativo proprio perché l’ente territoriale ha il compito di dare attuazione alla legge”. Massimiliano Beltrame