Lunedì 24 luglio alle 21.30 piazza Vittorio Emanuele II farà da cornice allo spettacolo “Lo spirito xe forte...”, organizzato dal Circolo San Benedetto di Grignano Polesine. “La commedia - afferma il sindaco Massimo Bergamin -, è sempre un bel momento per stare insieme e divertirsi. Siamo certi che anche questa iniziativa saprà creare quello spirito di aggregazione e condivisione che auspichiamo per il nostro centro storico e per la città. Invito tutti a partecipare”. La commedia, come spiega il regista Severino Zennaro -, è ispirata al genere di comicità proposta da Amendola e Corbucci nei loro testi teatrali portati in scena negli anni 70 dal grande Erminio Maccario. “ 'Lo spirito xe forte, la carne... un fia' manco', questa è una frase – spiega Zennaro -, che spesso pronunciamo e sentiamo pronunciare. Questo modo di dire viene usato come scusante per azioni che noi facciamo quando la tentazione prevale sul buonsenso. Protagonista di questa storia è Giacinto Piloto, medico condotto in un paesino di provincia, uomo mite e bonario che per sbarcare il lunario deve adattarsi a curare, oltre le persone, anche gli animali. L’azione si svolge nel suo ambulatorio - conclude Zenanro -, crocevia di personaggi strampalati: Virginia, sua sorella, donna dura e arcigna che gli fa da governante e infermiera; Giuseppe, maresciallo dei carabinieri con problemi di calcolosi; Maria Pia, giovane ragazza che ha perso la memoria in un incidente d’auto; Berta e Luigino, due giovani sposi con problemi di… ; Suor Beatrice, innocente e sprovveduta suorina; Giacomo, ammalato professionista e, per complicare una già intricata situazione, arrivano nell’ambulatorio Amalia e il Barone Accascio, rispettivamente madre e fidanzato di Maria Pia”. La compagnia filodrammatica “La Bottega dei Commedianti” si costituisce nel 2007 a Grignano Polesine, come erede, nel modo di fare teatro, della compagnia teatrale “La Corteina” che ha operato con discreto successo dal 1995 al 2006. A darle vita è un gruppo di persone accomunate da una grande passione per il teatro e che lo intendono come strumento per fare cultura divertendosi e divertendo. Le commedie sono volutamente in dialetto Veneto: è ferma convinzione dei commedianti mantenere vive le tradizioni, frutto di una cultura semplice legata alla vita nei campi e alla gente semplice del Polesine.
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