Rovigo, Rossini: "Con il ritiro delle dimissioni di Gaffeo, il gruppo dei Romeo in un angolo"

"Nel comprendere il motivo che aveva spinto alle dimissioni il sindaco di Rovigo, e cioè le continue ingerenze e pretese di parte del Pd, ora che Gaffeo le ha ritirate mi auguro, per bene della città, che il gruppo politico dei Romeo sia stato messo in un angolo insieme al loro Segretario Provinciale Zanellato". Queste le parole del consigliere comunale di opposizione della lista civica Gambardella, Antonio Rossini.

"Spero vivamente che il sindaco Gaffeo non debba governare sotto la continua pressione politica dei Romeo - ribadisce Rossini -, creando disagio ai cittadini e alle concrete soluzioni che la città attende finalmente siano risolte grazie anche alla spinta propositiva della minoranza sempre pronta a stimolare e a indicare ottime soluzioni per il bene dei cittadini". Il consigliere Rossini commenta così il ritiro delle dimissioni da parte del sindaco Gaffeo.

Un nuovo corso

"Mi auguro che la Romeo non svolga più il ruolo di Presidente del Consiglio, non è all’altezza di farlo i fatti parlano chiaro, da parte mia un sentito “mea culpa” di avere espresso il mio voto senza pregiudizi pensando che la Romeo avrebbe svolto politicamente con assoluta imparzialità, ragionevolezza, elasticità e coerenza tale ruolo, così purtroppo non è stato. Spero che che inizi un nuovo corso con persone non legate a questo oramai passato politico, il futuro esige per la politica di Rovigo, nel rispetto dei ruoli di maggioranza e opposizione, della dicotomia tra centro sinistra e centro destra e civiche amministrative, di avere politici non legati a modi di agire della criticabile e infruttuosa prima Repubblica. Solamente così sarà possibile sperare che qualcosa di positivo si riesca a fare per Rovigo, sempre per il centro destra nell’attesa di andare al voto per vincere le elezioni, ma almeno con nuovi interlocutori politici nel Pd".

Rossini: "Finalmente tutti potremmo discutere le migliori scelte da adottare per Rovigo"

"Con il demansionamento politico del gruppo Romeo - conclude il consigliere - tutti potremmo finalmente discutere e anche scontrarci per porre le migliori scelte da adottare per la nostra città ma senza assistere a teatrini di sorta che niente hanno a vedere con i problemi che ogni giorno vivono, tra mille difficoltà, i commercianti, le partite iva, le famiglie bisognose, i cittadini".