Un nuovo progetto della Polizia locale associata del Medio Polesine tra Polesella e Crespino
Un antidoto efficace all’abitudine di molti di percorrere la strada arginale a velocità smodata, in un tratto dove non sono mancati gli incidenti, né, purtroppo, i lutti, anche di recente. Parte da qui, il progetto elaborato dalla Polizia Locale Associata del Medio Polesine, guidata dal comandante Silvio Trevisan, che prevede l’installazione di otto velobox nel tratto che va dal territorio comunale di Polesella sino a quello di Crespino. Ora, si attende l’ok definitivo da Aipo, Agenzia Interregionale per il Fiume Po, competente per la sommità arginale. Importante precisare come non si tratti di autovelox fissi, ma, appunto, di velobox, ossia delle “colonnine arancioni” per attivare le quali è necessario inserire al loro interno un velox mobile e segnalare che si sta rilevando la velocità delle auto, tramite la presenza in loco del personale della polizia locale. Proprio per questa ragione, la fase di individuazione dei punti nei quali installare i dispositivi è stata molto accurata, poiché la zona deve consentire anche la sosta in piena sicurezza dei mezzi della polizia locale, per l’attivazione della colonnina. Non si tratta, quindi, della volontà di elevare multe indiscriminatamente, ma della necessità di attivare una serie di servizi di controllo che possano incidere, effettivamente, sulla sicurezza di un percorso che viene scelto spesso da molti conducenti, anche in alternativa ad altri, ma che, soprattutto durante la bella stagione, ma non solo, vive una condizione estremamente peculiare. E’ sempre più un punto di riferimento, infatti, per amanti delle passeggiate, della bici, della corsa, in generale per tutti coloro che apprezzano il cosiddetto “turismo lento”. Sulla sommità arginale, quindi, si va realizzare una commistione tra traffico normale, anche pesante, o comunque semi pesante, e i cosiddetti “utenti deboli” della strada: pedoni e ciclisti, ma anche motociclisti. Una combinazione che può essere estremamente pericolosa, se non ci si attiene alla massima prudenza e attenzione reciproca. Per questi motivi, il progetto prevede l’individuazione di un limite di velocità di 30 chilometri orari. Una ricerca della sicurezza che si andrà ad attuare non con semplici automatismi, come fanno le amministrazioni che puntano unicamente sui velox fissi, ma con un sistema di rilevazione accompagnato dalla presenza fisica del personale di polizia locale. Una possibilità frutto della gestione in forma associata del servizio di polizia locale, che consente di condividere le risorse, anche in termini di personale, attuando quindi servizi di maggiore respiro rispetto a quanto potrebbe fare la singola amministrazione, a maggior ragione se di dimensioni ridotte, come è la maggior parte – se non la totalità - dei Comuni polesani.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
LaPiazzaweb NewsLa newsletter de LaPiazzaWeb
Edizione
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516