Rovigo: in arrivo dal 2024 l'ampliamento della Tariffa Unica
L’Assemblea del Consiglio di Bacino Rovigo, all’unanimità dei presenti, ha approvato nella riunione del 20 dicembre, l’estensione della tariffa unica corrispettiva sovracomunale TARIP, nei restanti 29 Comuni della Provincia di Rovigo. La decisione è stata assunta dai componenti dall’Assemblea del Consiglio di Bacino Rovigo, con il conforto dei risultati conseguiti dai Comuni già in TARIP dal 2023, che sta evidenziando in maniera concreta che l’applicazione della tariffazione puntuale, il cui calcolo è parametrato anche sul numero degli svuotamenti del contenitore del rifiuto secco residuo, risulta essere un metodo efficace per poter raggiungere l’obbiettivo dell’85% di rifiuto differenziato, così come previsto dalla normativa regionale, in quanto introduce una leva economica che induce i cittadini e le imprese ad attuare una attenta raccolta differenziata, nel rispetto del principio comunitario di “chi inquina paga” che è al centro della strategia ambientale europea indirizzata a ridurre la produzione del rifiuto secco residuo. I costi tariffari applicabili nel 2024, saranno approvati sempre dall’Assemblea del Consiglio di Bacino Rovigo nei prossimi giorni e per questi 29 comuni, gli svuotamenti del contenitore del secco residuo, saranno conteggiati ai fini tariffari solo dal prossimo mese di Aprile per le Utenze Domestiche e dal mese di Luglio per quelle Non Domestiche, per consentire un graduale adattamento all’utilizzo ed esposizione dei nuovi contenitori. Con questo provvedimento, quella di Rovigo risulta essere la prima Provincia in Italia ad adottare un unico regolamento per la gestione dei rifiuti ed un'unica tariffa corrispettiva, applicata nei 50 Comuni del territorio provinciale.
Le parole di Vinicio Piasentini, presidente del Consiglio di Bacino:
“Quello conseguito oggi è un importantissimo risultato, che vede la provincia di Rovigo diventare modello di riferimento addirittura per tutta Italia nel campo dell’organizzazione e della gestione dei rifiuti. Risultato ottenuto grazie alla lungimiranza dei sindaci del territorio, che hanno saputo individuare con fermezza gli obiettivi e, di conseguenza, prendere con grande senso di responsabilità le decisioni conseguenti, spesso tecnicamente complesse e anche politicamente impegnative. Dal costante confronto sono emerse anche criticità e proposte migliorative per accogliere le istanze dei cittadini su problematiche specifiche delle famiglie e dei territori, ma avendo sempre ben chiaro il punto di arrivo: creare su tutto il territorio provinciale un unico sistema tariffario e regolamentare, basato sul principio di equità e di contribuzione legata alla reale produzione dei rifiuti; standard di servizi uguali per tutti i comuni a parità di costi; incremento della percentuale di raccolta differenziata per raggiungere gli obiettivi del Piano Regionale per la progressiva riduzione della frazione secca residua conferita nelle discariche. Tanto il lavoro ancora da fare anche sul piano comunicativo per consolidare e sviluppare una sempre maggiore responsabilità ambientale e una cultura del riciclo del riuso e della differenziazione. Questo lavoro ci vedrà impegnati da subito avvalendoci della preziosa collaborazione, della professionalità e delle competenze della struttura tecnica del Consiglio di Bacino e della società di gestione Ecoambiente, che quotidianamente svolge sull’intero territorio il servizio con grande efficienza ed efficacia e sviluppa, con grande impegno e senso di responsabilità del Consiglio di Amministrazione e di tutta la struttura tecnica ed operativa, l’ambizioso Piano industriale che abbiamo condiviso. Tutto ciò, tuttavia, non sarebbe possibile senza la collaborazione e l’impegno di tutti i cittadini della Provincia di Rovigo, ai quali rivolgo il mio più sentito ringraziamento per aver colto l’importanza delle innovazioni e del cambiamento ed essersi attivati da subito con grande senso civico e di responsabilità. Gli straordinari risultati ottenuti sui primi 21 comuni saranno sicuramente confermati anche sui restanti 29 grazie all’impegno di tutti.”
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