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Rovigo, “Il sindaco spieghi nel prossimo Consiglio ai cittadini la verità sul Polo Natatorio”

POLO NATATORIO DI ROVIGO

Andrea Bimbatti, vice commissario di Forza Italia attacca il sindaco dimissionario e chiede rispetto e trasparenza sul caso piscine. "Venga a fare chiarezza in Consiglio Comunale"

“Entriamo nella settimana italiana per eccellenza, la settimana di Sanremo, dove fare oggi il pronostico sull’ipotetico vincitore può essere equivalente ad indovinare la data di riapertura della nostra piscina comunale. Abbiamo già espresso la nostra preoccupazione per come è stata gestita l’operazione chiusura, ma soprattutto per quale sarà il futuro di questo importante impianto sportivo”. A parlare è il vice commissario di Forza Italia Rovigo, Andrea Bimbatti. L’Azzurro affida ad una nota tutta la sua preoccupazione sul caso piscine di Rovigo chiuse il 31 gennaio dopo l’annuncio del Comune di Rovigo. “Avremmo voluto ascoltare in consiglio comunale, la sede cittadina democratica per eccellenza, un giusto confronto e anche un giusto contraddittorio tra il sindaco, la sua squadra e ed il consiglio comunale, cosa non avvenuta per l’ingiustificata assenza del sindaco. Non c’è sta l’opportunità, a mio avviso importantissima, di ascoltare in sede ufficiale i gestori della piscina, che sicuramente avranno responsabilità ma che è doveroso informino il pubblico consesso di come hanno operato in questi mesi, l’assessore allo sport, il sindaco, ma non meno i dirigenti e chi doveva direttamente seguire questa brutta vicenda! Ora il sindaco ha aperto la sua campagna elettorale solo sui social, irrispettoso del consiglio comunale ancora in carica, i gestori della piscina si difendono e attaccano tramite i giornali! Quale miglior occasione del consiglio di fine mandato per fare chiarezza, dopo lo svolgimento del consiglio a porte chiuse di qualche tempo fa, per conoscere qualche verità in più, per conoscere con chiarezza e trasparenza i comportamenti del Comune nei confronti del gestore ma anche viceversa. La discussione in aula, sede opportuna vista anche la delicatezza dell’argomento e i disservizi creati a centinaia di cittadini rimasti senza servizio, sarebbe una buona occasione di trasparenza vera, parola che questo sindaco ha utilizzato solo in campagna elettorale, dimenticandola nei cassetti di Palazzo Nodari per tutta la nefasta durata del suo mandato. Invece di parlare del bando, che possono redigere gli uffici e successivamente approvarlo la giunta ancora in carica, mettete nella condizioni anche chi non è in consiglio di ascoltare, di capire meglio, di verificare anche se l’amministrazione in questi mesi persi ha ragionato dell’ipotesi di gestione diretta dell’impianto? Ha elaborato un business plan per poi assumere delle decisioni economicamente interessanti per i bilanci comunali e per il corretto funzionamento della piscina, valutando tra gestione pubblica e privata? Vi siete preoccupati delle associazioni sportive, delle associazioni che gestiscono ragazzi diversamente abili, degli anziani? Di chi ha davvero bisogno di fare attività in piscina e non lo fa solo per passione. Vi Siete preoccupati del disagio per le animazioni estive sportive e parrocchiali che nelle prossime settimane dovranno programmare le loro attività, quali possibili soluzioni adottare? Noi pensiamo di no, ma il prossimo consiglio comunale sarebbe l’occasione giusta, per dimostrare il contrario, o come pensiamo, di certificare ancora una volta il fallimento di questa amministrazione.
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