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Trapianto di cuore riuscito su Olimpia, una bimba di 4 anni. Zaia: «Eccezionale bravura dello staff dell'AOUI»

Little girl sleeping in a hospital bed

Little girl sleeping in a hospital bed

Olimpia era ricoverata da otto mesi nel reparto di terapia intensiva di Borgo Trento per una cardiomiopatia dilatative grave.

Nei giorni scorsi, nell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona è stato eseguito con successo il trapianto di cuore su una bimba di soli 4 anni, che soffriva di una cardiomiopatia dilatativa grave, diagnosticata già in gravidanza, e che solo una donazione di organo poteva risolvere.

“Quando una bimba di pochi anni, ricoverata da otto mesi nel reparto di terapia intensiva in attesa di un trapianto di cuore, torna a sorridere e a giocare grazie all’eccezionale bravura dello staff ospedaliero che l’ha presa in cura, assistendola ed eseguendo sul suo corpicino un delicatissimo intervento, non posso che esprimere il mio ringraziamento a tutto il personale medico e infermieristico che ha conseguito questo straordinario risultato, e, contemporaneamente, a tutti i centri regionali che con i loro professionisti si occupano di trapianti pediatrici”.

Con queste parole il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha voluto esprimere i complimenti ai medici, agli infermieri e a tutto il personale dell’AOUI.

“Il trapianto di cuore alla piccola Olimpia – ha aggiunto il Governatore – è stato effettuato il 28 dicembre scorso grazie a un’equipe di cardiochirurghi, cardioanestesisti e cardiologi pediatrici: professionisti eccellenti del nostro sistema sanitario veneto che desidero ringraziare. Insieme a loro la gratitudine della Regione va agli psicologi che hanno supportato la piccola e i genitori in questi lunghissimi mesi, così come agli infermieri che hanno assistito la piccola nel corso di tutto il ricovero e nel decorso postoperatorio. Ieri Olimpia ha festeggiato i suoi 4 anni con un cuoricino nuovo, il regalo più bello che il donatore potesse farle e che il successo del trapianto potesse concretizzare”.

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