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Infermieri a scuola per insegnare le tecniche di primo soccorso

15 gennaio- infermieri a scuola - 1

L'iniziativa alla scuola media Mazzini di Noventa, su proposta degli stessi studenti del Consiglio comunale dei ragazzi

Infermieri professionali a scuola, per insegnare agli studenti le tecniche di primo soccorso. Così da sviluppare nei giovani alunni la consapevolezza che, di fronte a situazioni di emergenza, possono fare la differenza, agendo concretamente per aiutare il prossimo. Accade alla scuola media Mazzini di Noventa di Piave. Su proposta del Consiglio Comunale Ragazzi dell’istituto comprensivo, insegnanti e Comune hanno collaborato per la realizzazione del progetto “Infermieri a scuola”. Si tratta di un laboratorio di Primo Soccorso rivolto agli studenti delle classi seconde e terze. Il corso è tenuto dalla società Ways Srl, è iniziato nei giorni scorsi e si concluderà il 19 febbraio. Molte le attività previste. Si terranno delle lezioni teoriche interattiva, in cui gli alunni e le alunne avranno la possibilità di ascoltare delle spiegazioni e visionare dei video. Spazio quindi alla parte pratica, dove tutti direttamente proveranno le principali manovre di rianimazione cardiopolmonare, con l’utilizzo di manichini adulti e pediatrici con sistema di feedback, per avere una valutazione immediata sulla corretta esecuzione delle stesse. Nel laboratorio sono previste anche esercitazioni sulla manovra di Heimlich, manovra salvavita per la disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo.

"Infermieri a scuola", progetto in linea con le sperimentazioni del Miur

Quanto si sta realizzando nella scuola noventana è in linea con il progetto sperimentale proposto dal ministero dell'Istruzione (Miur) dal titolo “Nozioni di primo soccorso fondamentali per cittadine e cittadini attivi e consapevoli. "Le attività vengono presentate per sviluppare nei giovani alunni e alunne la consapevolezza che di fronte a situazioni di emergenza, di pericolo o di bisogno, possono fare la differenza", spiegano gli organizzatori, "Possono non semplicemente rimanere a guardare, ma agire concretamente aiutando il prossimo, vincendo paure o blocchi personali e contribuendo anche a salvare delle vite. La finalità del progetto è legata alla necessità di fornire “conoscenze” perché possano diventare per i nostri giovani alunni e alunne strumenti reali per l’esercizio di una cittadinanza attiva e consapevole". A ognuno degli studenti coinvolti sarà consegnato un attestato di partecipazione. "Un grazie particolare agli infermieri della società Ways Srl, Fabio Domenichini, Francesco Segato e Daniele Scomparin per aver messo al servizio della scuola gratuitamente il loro tempo e la loro professionalità", commenta l'assessore all'Istruzione, Bruna Borin.
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