Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

TECNOLOGIA MEDICA

A Venezia il primo elettrobisturi al plasma del Veneto

Un'innovazione per la chirurgia senologica donata da Pink Lioness, Avapo e Bucintoro

immagine di repertorio

immagine di repertorio

Un'importante donazione da oltre 23 mila euro è stato fatto alla Breast Unit dell'Ulss 3 Serenissima grazie alla collaborazione tra Pink Lioness, Avapo e Bucintoro. Oggi, infatti, è stato utilizzato per la prima volta in Veneto l'elettrobisturi al plasma, uno strumento innovativo che promette di ridurre l'invasività degli interventi chirurgici per le donne affette da tumore al seno. Questo dispositivo, oltre a diminuire i danni termici, riduce i tempi di intervento, i dolori post-operatori e le cicatrici.

Il bisturi è stato utilizzato per la prima volta in sala operatoria durante un intervento di neurochirurgia all'ospedale dell'Angelo, confermando la sua versatilità anche in altre specialità. Questo elettrobisturi monopolare al plasma è in grado di erogare impulsi ad alta frequenza molto brevi, che trasformano il cloruro di sodio nei tessuti umani in plasma. Il risultato è un taglio estremamente preciso che danneggia meno i tessuti circostanti, favorendo una guarigione più rapida e un miglior risultato estetico.

Il primario della Breast Unit, Guido Papaccio, ha espresso un sentito ringraziamento alle benefattrici per aver reso possibile questa innovazione. “Questo elettrobisturi è qualcosa di unico e innovativo per tutto il Veneto, e sono certo che porterà enormi benefici non solo alle pazienti oncologiche, ma anche a tutte quelle che necessitano di interventi chirurgici in altri settori”, ha commentato Papaccio.

Il direttore generale dell'Ulss 3 Serenissima, Edgardo Contato, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con Pink Lioness, Avapo e Bucintoro, che ha ormai consolidato una tradizione annuale di donazioni, contribuendo con grande impegno alla lotta contro il tumore al seno. “Siamo orgogliosi di ricevere ogni anno i frutti di questa generosità, che ha un impatto concreto sulla vita di tante donne”, ha detto Contato.

Infine, Francesca Baldi, capogruppo e coordinatrice della raccolta fondi, ha espresso il suo orgoglio per il risultato raggiunto grazie al sostegno di tante donne che, attraverso il loro impegno solidale, sono riuscite a fare la differenza per altre donne che affrontano la difficile battaglia contro il cancro al seno.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione